Con l’ultimo nato nella famiglia Galaxy, Samsung per sua stessa dichiarazione mira a “incontrare i desideri anche degli utenti più sofisticati”. Galaxy Alpha si distingue dagli altri top di gamma del produttore coreano e dalla concorrenza per una particolare attenzione all’estetica, a partire dalla scocca in metallo e dai 6,7 millimetri di spessore che fanno di questo modello il più sottile della linea Galaxy.
A detta di Samsung, questo telefono da 4,7 pollici, con display HD Super Amoled, addirittura “definisce un nuovo standard nel mondo del design”, e pur con toni esagerati questa affermazione si rispecchia nella progettazione curata di linee ed ergonomie, negli angoli curvi e nella cover posteriore morbida. I colori proposti sono nero, bianco, oro, argento e blu.
Oltre al design, un fattore di forza sta nella qualità delle immagini, cioè sia delle foto catturate da un sensore da 12 megapixel, sia dei video registrati in 4K. Anche dai punti di vista della connettività e delle performance questo smartphone fa di tutto per giustificare il suo costo, che è di 699 euro (cifra ormai quasi “standard” per i top di gamma nel momento del lancio). Il corredo comprende WiFi, supporto Lte, chip Nfc, Gps e interfaccia Usb, un processore Exynos a otto core (ottenuto associando due quad-core da 1,8 e da 1,3 GHz), 2 GB di Ram e 32 GD di storage interno.
La versione di Android installata è ovviamente quella più nuova, KitKat 4.4. Per quanto riguarda le funzionalità particolari, Galaxy Alpha ripropone quelle già introdotte da Samsung sul Galaxy S5, come il risparmio energetico avanzato (grazie si può prolungare significativamente la durata della batteria) e il lettore di impronte digitali. Interessante, per gli amanti dei wearable device, è il fatto che questo smartphone sia compatibile con il Gear Fit, il Gear 2 e il nuovo Gear S di Samsung.