08/01/2019 di Redazione

Samsung mette le mani avanti: stime trimestrali ribassate

L’azienda si attende ricavi inferiori all’11% rispetto a quanto pronosticato. Il profitto operativo dovrebbe essere più basso del 29% rispetto a un anno fa. Le tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti e un rallentamento nella domanda di chip hanno crea

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Dopo le previsioni ribassiste di Apple è arrivato anche il turno di Samsung. La casa sudcoreana ha pubblicato le consuete stime trimestrali, in vista della pubblicazione dettagliata dei conti che arriverà a fine gennaio. E le cifre non sono affatto buone. L’azienda ha ritoccato in negativo i ricavi attesi a 52,2 miliardi di dollari, l’11 per cento in meno rispetto a quanto previsto. Stime ancora più fosche per il profitto operativo, che dovrebbe attestarsi a 9,6 miliardi di dollari: una flessione del 29 per cento anno su anno. Non si conoscono invece i dettagli sull’utile, che verrà reso noto soltanto con la trimestrale completa. Song Myung-sup, analista di Hi Investment & Securities Co, ha parlato esplicitamente di “uno shock”, aggiungendo come Samsung stia affrontando forti pressioni per ridurre i prezzi dei chip.

La componentistica è il vero cavallo di battaglia del chaebol, che negli ultimi trimestri è riuscito a sostenere i conti proprio grazie alle vendite di memorie e processori. Un business florido, che ha contribuito a offuscare le prestazioni degli smartphone, troppo spesso fiacche. Non a caso, la società ha puntato il dito proprio contro la concorrenza sempre più agguerrita nel settore; una battaglia a livello di vendite che, insieme alle condizioni macroeconomiche (soprattutto cinesi) ha già colpito seriamente Apple.

Le prestazioni poco brillanti, secondo Samsung, continueranno anche nei tre mesi correnti, con i clienti in posizioni attendiste anche per via della perdurante guerra commerciale fra Pechino e Washington. Con il lancio dei nuovi Galaxy S10 e con il probabile arrivo in estate della linea di phablet Note 10 il mercato dei cellulari dovrebbe migliorare, ma non è dato sapere di quanto.

Inoltre, come già anticipato l’anno scorso, nei prossimi mesi il gruppo sudcoreano lancerà il suo primo smartphone 5G. L’ulteriore conferma è arrivata ieri dal Ces di Las Vegas da parte dell’operatore statunitense Sprint, che collaborerà con la multinazionale asiatica sulla commercializzazione del dispositivo. Il terminale si connetterà alla rete della telco in Lte e 5G, sfruttando le bande a 2,5 GHz, 1,9 GHz e 800 MHz.

 

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