La società francese rileva la divisione Solutions and Services di quella tedesca per 850 milioni di euro in cambio di una quota azionaria del 15% nella newco. L’operazione, che prevede tagli al personale, darà vita a un colosso da 8,7 miliardi di euro di
Nasce un nuovo colosso nel mondo dei servizi informatici, mercato che registra periodicamente operazioni di fusione e acquisizione e che guarda sempre più attentamente alle nuove frontiere, India e Cina in testa. Il botto l’hanno annunciato Atos Origin e Siemens, con la prima a investire 850 milioni di euro per rilevare la divisione It Solutions and Services della seconda per dare vita a una new company con un fatturato aggregato stimato per il 2010 di circa 8,7 miliardi di euro e con in forza oltre 78mila dipendenti nel mondo.
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Le due compagnie hanno messo nero su bianco una serie di accordi che per esempio prevedono il pagamento dell’operazione in parte in contanti e in parte in azioni, modalità che poterà Siemenes a diventare il principale azionista di Atos Origin (almeno per i prossimi cinque anni) con una quota del 15%.
Atos Origin, da parte propria, si porta a casa anche un contratto di outsourcing di sette anni, dal valore di 5,5 miliardi di euro, in base al quale fornirà all’azienda tedesca servizi e soluzioni It a vario livello, dal cloud computing alla system integration fino ai pagamenti elettronici. Le due compagnie, infine, svilupperanno congiuntamente nuove tecnologie investendo ciascuna 50 milioni di euro.
La transazione dovrebbe chiudersi a luglio 2011 se arriverà il semaforo verde da parte dell’antitrust e degli azionisti di Atos Origin, che voteranno in merito all’accordo di cui sopra il prossimo giugno. Previsioni di fatturato e utili a parte (nel 2013 i ricavi saliranno tra i 9 e 10 miliardi di euro) c’è da registrare in merito alla fusione i possibili nuovi tagli al personale, dopo i 4.200 posti di lavoro sacrificati quest’anno da Siemens IT Solutions and Services.
La forbice prevista riguarderebbe ulteriori 1.750 addetti, dei quali 650 in Germania.