23/12/2011 di Redazione

Shopping online senza intoppi, ecco il vademecum

Compuware ha definito cinque tecniche utili a migliorare le prestazioni dei siti di e-commerce nel periodo natalizio. L’analisi dei 50 negozi virtuali più importanti degli Usa, nei quattro giorni che vanno dal Black Friday al Cyber Monday, ha detto infatt

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Il Natale porta fortuna all'e-commerce, ma anche il rischio di un calo di efficienza dei siti, e dunque della soddisfazione del cliente finale. Da Compuware arrivano in soccorso una serie di consigli, cinque per la precisione, per mantenere alte le prestazioni di pagine Web e applicazioni mobili anche nei momenti in cui la “corsa agli acquisti” dei consumatori online si fa più intensa.


Il tutto parte da un report in cui la multinazionale ha rilevato i livelli di soddisfazione degli acquirenti sul Web circa il funzionamento di siti e applicazioni mobili di rivenditori statunitensi nei quattro giorni che vanno dal Black Friday (il Giorno del Ringraziamento festeggiato negli States) e il Cyber Monday (il lunedì successivo), un ponte tradizionalmente sfruttato dagli americani per portarsi avanti con i regali natalizi.

E il quadro è piuttosto negativo: fra i 50 negozi virtuali più importanti sul mercato a stelle strisce, l'86% ha registrato un calo di performance nel periodo in esame, con una dilatazione dei tempi di caricamento delle pagine fino a picchi di 10 secondi. Per i ritmi del Web, un'eternità.

“Pochi top performer hanno registrato un incremento del traffico online per tutto il periodo che va dal Black Friday al Cyber Monday - ha dichiarato John Van Siclen, general manager, application performance management business unit di Compuware -. Purtroppo buona parte dei venditori non è riuscita a massimizzare i propri potenziali di vendita online”. È andata meglio per contro sul fronte mobile, dato il generale aumento dell’uso di smartphone o tablet come strumento d'acquisto e il rilevamento di feedback positivi per il 60% dei rivenditori.

La top five dei consigli di Compuware, validi anche al di là dell'oceano, non impone radicali cambiamenti nell'architettura dei siti, bensì richiama alla necessità di un maggiore controllo sui diversi fattori che possono accelerare o rallentare il processo di acquisto. Eccoli qui di seguito.

Primo: controllare il contenuto di elementi "terzi", come plug-in dei social media, annunci pubblicitari e immagini. Si tratta di aggiunte necessarie, il cui impatto però va sempre verificato; in certi casi può essere opportuno ricorrere a soluzioni alternative.

Secondo: controllare i contenuti del sito, testuali e non. Ovvero trovare buoni compromessi sulla pesantezza dei file delle immagini, combinare e comprimere i file di testo come HTML, JavaScript e Css per ridurre il round-trip e i tempi di download.

Terzo: controllare le esecuzioni JavaScript. È bene utilizzare codici librerie e codici di pratiche e analizzare l’impatto delle prestazioni JavaScript su diversi browser, non solo su quelli utilizzati in fase di sviluppo. Quarto: controllare le proprie impostazioni per il redirect. Una corretta configurazione del reindirizzamento evita ritardi nel caricamento della pagina.

Quinto e ultimo consiglio: controllare le performance lato server. Molti ritardi nel caricamento e nel refresh delle pagine sono dovuti a server sovraccarichi di richieste e ad applicazioni non scalabili.


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