04/08/2011 di Redazione

SkypeIn in Italia: Skype è fuorilegge, non Eutelia

Eutelia ha diramato un comunicato stampa con il quale afferma di non aver alcuna responsabilità in un'eventuale sospensione di SkypeIn in Italia. Il problema sarebbe un ordine del ministero non rispettato da Skype.

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Eutelia è intervenuta per chiarire che se il servizio SkypeIn sarà sospeso in Italia il 28 agosto, la colpa non è dell'azienda. Ieri avevamo raccontato di come Skype abbia contattato i propri utenti, mettendoli in guardia su una possibile sospensione del servizio proprio a causa di Eutelia.

SkypeIn

Oggi il provider Italiano è intervenuto con un comunicato ufficiale, che non rassicura gli utenti che hanno un numero SkypeIn. L'azienda infatti si limita a declinare eventuali responsabilità di una possibile sospensione.

"La sospensione dei servizi erogati da Skype non è in alcun modo riconducibile ad Eutelia", si legge infatti sul documento. Eutelia afferma di aver sempre onorato gli impegni contrattuali con i clienti.

Un eventuale sospensione quindi "è esclusivamente riconducibile ad un recente provvedimento del Ministero dello Sviluppo Economico (prot. 59624 del 14 luglio 2011) che ha imposto ad Eutelia la disattivazione delle numerazioni geografiche di cui essa è titolare ed attraverso le quali Skype ha fino ad oggi potuto erogare i servizi agli utenti, non essendosi Skype conformata alla normativa italiana ed alle indicazioni al riguardo da tempo prescritte dal competente Ministero".

"Il provvedimento del Ministero dello Sviluppo Economico giunge all'esito di una serie di segnalazioni precedentemente inviate a Skype, sia dal Ministero che da Eutelia, con le quali infine il Ministero aveva intimato a Skype di conformarsi alla normativa italiana di settore avendo riscontrato  delle anomalie relative al servizio in questione; nello spirito di collaborazione di Eutelia e nella volontà di coadiuvare il cliente Skype, Eutelia aveva immediatamente manifestato la propria disponibilità, tuttora attuale, a far sottoscrivere alla stessa un nuovo contratto che recepisse le indicazioni del Ministero: la proposta è ad oggi rimasta tuttavia disattesa da Skype"

Insomma, i numeri SkypeIn sono sempre a rischio, e resta la data fatidica del 28 agosto. Solo che il problema sarebbe dovuto a un bisticcio tra il Governo italiano e la stessa Skype, non a Eutelia, che eventualmente si limiterebbe a mettere in pratica un ordine ministeriale. Su quest'ultimo però non sono noti altri dettagli, purtroppo.

La fregatura per chi usa questo servizio resta. Anzi, forse si affievoliscono le speranze, visto che è poco probabile che Skype voglia scendere a patti con il dicastero di Paolo Romani.

"Eutelia farà quanto possibile per ridurre al minimo gli eventuali disservizi per l'utenza" conclude la nota diramata questa mattina. Una magra consolazione per chi vedrà la propria attività compromessa da un'eventuale arresto del servizio.

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