05/03/2015 di Redazione

“Sono Red Hat e risolvo problemi”, ecco gli esperti della nuvola

La società del cappello rosso lancia Red Hat Cloud Innovation Practice, divisione formata da un team di professionisti che assisteranno le aziende nell’implementazione di tecnologie cloud con ricerca, supporto e servizi. Continua l’espansione della compag

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Un nuovo team di esperti per affiancare le aziende nel vasto mondo del cloud, aiutandole a districarsi tra le varie piattaforme disponibili e assistendole in fase di implementazione e sviluppo di applicazioni. È questa la mission di Red Hat Cloud Innovation Practice, la divisione appena creata dalla società del cappello rosso, divisione che nasce dall’integrazione di tecnologia e conoscenze acquisite da Red Hat nel 2014 con l’ingresso di Inktank: il fornitore di sistemi open source Ceph comprato dalla compagnia di Raleigh per 175 milioni di dollari. Inoltre, l’expertise di Red Hat è ulteriormente aumentato, sempre nel 2014, con l’acquisto di Novance, un provider francese di servizi cloud.

Red Hat Cloud Innovation Practice può definire e sviluppare procedure operative standard, metodologie e governance per l’implementazione di strategie sulla nuvola e DevOps sulla sua gamma di servizi, compresi Red Hat Enterprise Linux OpenStack Platform, OpenShift, CloudForms e Inktank Ceph Enterprise.

Inoltre, il nuovo team aggregherà e analizzerà i riscontri sui prodotti e fornirà leadership tecnologica, evangelizzazione, best practice, ricerca, supporto e servizi di diffusione necessari per velocizzare le implementazioni e assicurare un ritorno sull’investimento più rapido.

“Siamo felici di annunciare un’ulteriore integrazione che supporti il successo delle aziende nel percorso verso il cloud”, afferma John Allessio, vice president Global Services in Red Hat. “Associando il nostro approccio unico alla distribuzione e all’implementazione del software con i nostri prodotti e servizi potremo aiutare i clienti di tutte le dimensioni a realizzare organizzazioni agili e DevOps friendly, per soddisfare le esigenze delle loro infrastrutture”.

 

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