Uno studio rivela come il 46% dei 500 Chief Information Officer ammetta di non avere in previsione piani per sopperire alla carenza di sviluppatori e come, a causa dei costi, molte aziende non prendano in considerazione l'ammodernamento degli ambienti mai
Oltre 500 Chief Information Officer sotto la lente di ingrandimento per capire come viene attualmente utilizzato e gestito il mainframe in azienda. E lo studio commissionato da Compuware a Vanson Bourne non ha certo messo in buona luce chi ha in mano le sorti dell’IT in azienda, visto e considerato che il 46% del campione ammette di non avere in previsione piani per sopperire alla carenza di sviluppatori mainframe.
Gli alti costi di acquisizione (citati dal 60 % degli intervistati), la complessa integrazione (per il 54% dei CIO) e gli elevati costi di training e implementazione (per il 45 %) portano inoltre le aziende a non prendere in considerazione la modernizzare gli ambienti mainframe.
Dati che fanno pendant con quelli che vedono la metà del campione (il 56%) affermare come gli sviluppatori mainframe – cercando di stare al passo coi tempi e adattarsi alla rapida evoluzione dell’ambiente IT – facciano di tutto per andare incontro alle mutevoli esigenze del business. E al tempo stesso, il 69% di essi crede che la mancanza di cambiamenti nell’ambiente mainframe ne stia ostacolando lo sviluppo da parte dei laureati in materie informatiche
Il quadro che emerge dallo studio, secondo Compuware (che al tema ha dedicato un dettagliato white paper, “Mainframe Succession: Long Live the Mainframe”), non è certamente idilliaco e rivela di fatto come un ambiente di sviluppo mainframe statico influisca negativamente sulla produttività degli sviluppatori e riduca l’efficienza IT.
“Le aziende – questo il commento di Kris Manery, Senior Vice President e General Manager della Business Unit Mainframe Solutions della società americana - stanno via via adottando nuove tecnologie come il mobile e il cloud computing e questo porta i team mainframe ad affrontare un carico di lavoro ulteriore dovuto alla necessità di integrare velocemente e con successo nuove applicazioni con quelle legacy mainframe. Questa crescita verso lo sviluppo mainframe, insieme alla mancanza di nuovi sviluppatori, pone i team di fronte al rischio di diventare meno efficaci nel supportare le applicazioni business critical”.
E gli sviluppatori, questo il messaggio forte e chiaro che Compuware lancia in direzione dei Cio, hanno bisogno di possibilità di scelta e flessibilità per adottare gli strumenti e le tecniche adeguate che li porteranno a migliorare la produttività”.