L’esordio della realtà aumentata su Google Maps sembra un po’ più vicino. Dopo l’inizio del rollout della funzione di segnalazione degli autovelox (non piaciuto al New York Police Department, che ne ha chiesto la rimozione), il servizio di mappe di Big G sembra intenzionato ad arricchirsi ancora di nuove capacità. Della possibilità di inquadrare la scena reale con la fotocamera dello smartphone, ottenendo informazioni aggiuntive mentre si esplora con Street View, si era già parlato alla conferenza “I/O” a maggio 2018. Agli sviluppatori era stata mostrata una demo in cui, usando la modalità Street View nell’app per smartphone di Google Maps, era possibile ottenere indicazioni di percorso e suggerimenti sulle attività e servizi, in base a ciò che si inquadrava con la videocamera.
Da allora non si era più saputo molto di questa linea di sviluppo, finché la settimana scorsa un giornalista del Wall Street Journal non ha raccontato di aver potuto testare personalmente la funzione, ricavandone l’impressione che le indicazioni stradali si sovrapponessero al “mondo reale” in modo naturale. Premessa necessaria è consentire a Maps di accedere alla posizione del dispositivo attraverso il Gps, per ricavare le coordinate geografiche di massima; una volta entrati in modalità Street View, l’applicazione determina la collocazione esatta dell’utente e può visualizzare sullo schermo delle frecce (non troppo diverse da quelle che si impiegano nei comandi di un videogioco per far muovere un personaggio). Sullo schermo compare anche un avvertimento: "Per la vostra sicurezza, tenete il telefono giù mentre camminate".
Il giornalista è rimasto favorevolmente colpito, spiegando che la modalità AR “probabilmente non sarebbe la prima opzione di navigazione turn-by-turn, ma è un enorme passo in avanti nella giusta direzione per Google Maps”. Altri miglioramenti andranno apportati prima che la novità possa essere inserita nell’applicazione mobile, anche perché al momento sembra di poter usare la modalità AR solo per intervalli di tempo brevi. In ogni caso, andando avanti su questa strada, con Google Maps si potranno vivere esperienze di realtà aumentata senza dover indossare visori più o meno scomodi.