31/10/2016 di Redazione

Tegole al posto dei pannelli solari, la nuova sfida di Elon Musk

Tesla ha presentato un nuovo sistema fotovoltaico che utilizza delle tegole in quarzo che fanno passare la luce, pur risultando all'occhio umano del tutto simili a quelle classiche. L’attuale efficienza è pari al 98% di quella degli attuali sistemi a pan

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L’impegno di Elon Musk in tutto ciò che è tecnologia futuristica non si arresta. Dopo il sogno dei viaggi spaziali (oggi a volte ancora un incubo), le automobili a guida autonoma (anch’esse da perfezionare) e il trasporto ad altissima velocità dell’Hyperloop, il fondatore e Ceo di Tesla ne ha pensata un’altra: le tegole solari realizzate in quarzo. Ovvero un sistema che ha il medesimo scopo dei pannelli solari ma che è sia esteticamente più piacevole, sia più semplice da posare sui tetti delle case. Le solar tiles evitano il lavoro e il fastidio visivo di un impianto fotovoltaico da installare sul tetto, ma permettono di ottenere un solar roof di quasi analoga resa energetica.

Questa prima generazione di prodotto, infatti, ha un’efficienza energetica pari al 98% di quella di un pannello solare tradizionale, ovvero trattiene e trasmette quasi l’analoga quantità di energia. Ciò è reso possibile dal fatto che i raggi del sole attraversano il materiale, che pure risulta opaco – e quindi simile a quello di una classica tegola – quando la luce lo colpisce in senso obliquo cioè quando lo si guarda da una qualsiasi angolazione. Quattro le varianti sviluppate, ciascuna con una diversa resa estetica: tegola in vetro con effetto texturizzato, in vetro simil-ardesia, in simil-cotto toscano e tegola con effetto levigato.

L’azienda renderà disponibili sul mercato statunitense le prime due varianti durante l’estate dell’anno prossimo, per poi espandere la gamma in un momento successivo. Per ora Tesla non ha svelato i costi di questo innovativo materiale edilizio hi-tech, ma ha sottolineato come le tegole in quarzo abbiano una longevità doppia o tripla rispetto a quelle in asfalto (la tipologia più diffusa in Nord America). Impiegando le nuove versioni 2.0 delle batterie Powerwall, inoltre, le abitazioni potranno conservare i surplus di energia del sistema fotovoltaico per utilizzarli all’occorrenza e con disponibilità continua.

 

 

E non è tutto: per le future generazioni di solar tile, il recupero dell’investimento sarà favorito anche dai progressi che l’azienda di Elon Musk pianifica di compiere nell’efficienza energetica del prodotto. Tesla sta già lavorando insieme al gruppo 3M per ottenere dei rivestimenti capaci di intrappolare la luce solare al loro interno, producendo più energia di quella di un classico pannello.

 

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