A distanza di pochi mesi dal lancio, avvenuto lo scorso ottobre, Thecus ha annunciato l’implementazione di Windows Storage Server 2016 nelle proprie soluzioni rackmount dedicate al mercato enterprise. I nuovi prodotti con l’ultimo aggiornamento del componente di Windows Server 2016 saranno disponibili da febbraio. Grazie ai nuovi livelli di protezione, alla maggior efficienza dei data center e alla facilità di implementazione delle applicazioni supportate dalla piattaforma cloud Azure, le imprese potranno sfruttare una serie di nuove funzionalità che permetteranno di velocizzare il lavoro e di renderlo più efficiente e sicuro. Tra le principali novità di Windows Server 2016, va sicuramente citato il supporto nativo ai container Docker.
La tecnologia open source potrà così essere implementata e amministrati sui server Microsoft, utilizzando il client Docker per Windows o Powershell, giunta ora alla versione 5.1. Con Windows Server Container sarà inoltre possibile gestire un accesso a volumi di storage condivisi su differenti container. Tutti i clienti di Windows Server 2016 potranno beneficiare di Docker Engine senza costi aggiuntivi.
Con l’aggiornamento, la deduplica dei dati supporta volumi fino a 64 TB (prima erano 10 TB) e file singoli fino a un terabyte. Inoltre, le notifiche relative ai cambiamenti applicati alle cartelle di lavoro vengono ora immediatamente inviate agli utenti interessati. L’implementazione di Windows Storage Server 2016 sulle soluzioni Thecus proseguirà durante l’anno su diversi segmenti di prodotto.