04/04/2019 di Redazione

Tra Nvme e cloud, cresce la famiglia dello storage Ibm

Gli array V5010e, V5030e, V5100f e V5100 della serie Storwize V5000 sono adatti all’enterprise e alle Pmi e offrono funzionalità per l’analisi dei dati in tempo reale e per le applicazioni di AI.

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Lo storage di Ibm è pronto per gli ambienti multi-cloud. Big Blue ha annunciato una serie di novità hardware e software per il proprio portafoglio di soluzioni di archiviazione che, come spiega l’azienda, offrono funzionalità di automazione e intelligenza anche alle Pmi. Nello specifico, il vendor ha presentato quattro nuovi modelli della serie Storwize V5000. V5010e e V5030e offrono prestazioni superiori e funzionalità, disponibilità e affidabilità di classe enterprise in sistemi di entry storage facili da acquistare, utilizzare e gestire. Sono invece dotati di tecnologia Nvme, che riduce la latenza di archiviazione, le varianti V5100f e V5100. Grazie alla nuova interfaccia, le appliance aiutano le imprese ad analizzare i dati in tempo reale e ad eseguire carichi più impegnativi, come quelli di intelligenza artificiale.

V5100f e V5100 uniscono le capacità della tecnologia Ibm Flashcore alle prestazioni Nvme e ai servizi dati di classe enterprise di Spectrum Virtualize per supportare anche le applicazioni più esigenti. Big Blue dichiara una disponibilità “six 9”, vale a dire pari al 99,9999 per cento. In ambito multi-cloud, l’azienda ha sottolineato la compatibilità dell’intera famiglia Storwize, di Flashsystem 9100, di San Volume Controller e di Versastack con Spectrum Virtualize for Public Cloud.

La soluzione, che consente la replica o la migrazione dei dati sui sistemi di storage eterogenei dall’on-premise a Ibm Cloud e viceversa, può essere distribuita ora sia su Amazon Web Services sia sulla nuvola di Big Blue, aumentando così la flessibilità e la possibilità di scelta.

 

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