30/07/2014 di Redazione

Twitter raddoppia i ricavi e punta sulla ricerca immagini

La piattaforma di microblogging ha annunciato l’acquisizione di Madbits, startup newyorkese titolare di una tecnologia in grado di interpretare il contenuto delle immagini. Intanto, nel secondo trimestre di quest’anno i ricavi hanno superato i 312 milioni

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All’uccellino azzurro le parole non bastano più: ora Twitter sembra voler ambire a diventare una sorta di catalogo e motore di ricerca per le immagini. La società ha infatti annunciato l’acquisizione di Madbits, piccolissima startup con sede a New York e titolare di una tecnologia in grado di “comprendere” le immagini. Madbits ha avuto appena il tempo di nascere, circa un anno fa, e di lavorare alla messa a punto di un’applicazione (Momentsia, lanciata su iTunes, permette di creare collage delle foto presenti sull’iPhone), prima di finire sotto l’”ala protettrice” dell’uccellino di Twitter per una cifra non  specificata. E le ambizioni future vanno ben oltre l’applicazione presentata finora.

“Dopo un anno incredibile di sviluppo e interazioni, siamo entusiasti di annunciare che ci uniremo a Twitter”, commentano i giovani fondatori, Clément Farabet e Louis-Alexandre Etezad-Heydari, in una nota scritta sul sito di Madbits. “Nel corso dell’ultimo anno abbiamo costruito una tecnologia di visual intelligence che comprende, organizza ed estrae automaticamente informazioni rilevanti da immagini grezze. Comprendere il contenuto di un’immagine, che essa abbia o meno dei tag associati, è una sfida complessa”. La proposta sviluppata da Madbits si basa su tecnologie di apprendimento che uniscono statistica, calcoli e gerarchizzazione dei modelli. Dopo un periodo di prototipizzazione e testing di diverse applicazioni, l’azienda ora è pronta al lancio e, scrivono i fondatori, “abbiamo deciso di portare la nostra tecnologia dentro a Twitter, una compagnia che condivide le nostre ambizioni e vision, e che ci aiuterà ad ampliare su larga scala questa tecnologia”.

Non è questa l’unica notizia di rilievo in casa Twitter: i risultati del secondo trimestre di quest’anno includono un aumento dei ricavi del 124% rispetto al medesimo periodo del 2013, da 139,3 milioni di dollari a 312,2 milioni di dollari. Il dato è superiore alle attese (che stimavano fra i 270 e i 280 milioni di dollari di ricavi trimestrali), ma è controbilanciato da una perdita netta di  144,6 milioni di dollari, in aumento rispetto ai 42,2 milioni di dollari dello scorso anno; va detto, in ogni caso, che al netto delle voci straordinarie l’azienda ha registrato un utile netto di 15 milioni di dollari. I profitti per azione sono stati di 2 centesimi, dunque superiori al rosso da 12 del secondo quarter del 2013 e anche alla perdita da un centesimo circa prevista dagli analisti.

Sul totale dei 312,2 milioni di ricavi trimestrali, la parte più consistente, 277 milioni, è rappresentata dagli introiti pubblicitari, cresciuti del 129% nel confronto anno-su-anno e per ben l’81% legati alla raccolta pubblicitaria per il mobile. Più in generale, a incidere sul boom dei ricavi è stata soprattutto la crescita dell’utenza: nei tre mesi compresi fra il 31 marzo e il 30 giugno 16 milioni di nuovi profili si sono registrati sulla piattaforma, facendo lievitare del 6,3% il numero degli iscritti.

Oggi Twitter vanta 271 milioni di utenti attivi mensili, il 24% in più rispetto al 2013, e di questa utenza nei tre mesi in esame il 78% (211 milioni) ha utilizzato il social network accedendovi da mobile. Il futuro? Per il terzo quarter del 2014 si prevedono ricavi pari a 330-340 milioni di dollari, per l’anno intero la cifra stimata è fra 1,31 e 1,33 miliardi di dollari (contro gli 1,2-1,25 miliardi di dollari stimati in precedenza).

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