18/04/2012 di Redazione

Viaggio nel futuro delle tecnologie ICT, a Trento

Fino al 21 aprile sono in programma gli ICT Days 2012: tre giorni per parlare di innovazione con aziende, docenti, studenti ed esperti. Presenti i rappresentanti di oltre 70 società, fra cui IBM ed Ericsson. Nasce il primo nodo italiano dell’EIT ICT Labs.

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Per tre giorni la Silicon Valley trasloca sulla collina di Povo, con la nuova edizione degli ICT Days in scena dal 18 al 21 aprile, organizzati dall'Università di Trento, dalla Fondazione Bruno Kessler e da all'associazione Trento Rise. Un’occasione per fare il punto sullo scenario dell’innovazione attuale e anticiparne le possibili evoluzioni future.


Tanti i temi sotto i riflettori: il ruolo di istituzioni, aziende e ricerca nel miglioramento della cybersecurity; l’usabilità; lo sviluppo delle apps mobili; l’innovazione ecosostenibile; la programmazione; le strategie di lancio delle startup; e ancora previsioni sull’ICT del domani, fra robot, bioingegneria e materiali smart (a questo link l’elenco degli incontri in calendario).

A ospitare eventi, gare, mostre fotografiche e incontri di orientamento per i giovani è l’ateneo cittadino, dove oltre 70 aziende hanno garantito la propria presenza, con in cima i grandi nomi di IBM, Ericsson e Ubisoft. Il programma include anche dibattiti e incontri con esperti italiani di innovazione, ma anche dimostrazioni di prototipi futuristici e demo di progetti di ricerca.

Giovedì 19 si celebra il battesimo dell’IBM Language and Knowledge Center for Advanced Studies, un centro di ricerca che il colosso statunitense ha scelto di creare in trentino. All'inaugurazione partecipano il presidente di Trento Rise, Fausto Giunchiglia, Guido Vetere del Centro Studi Avanzati di Ibm Italia, Alfio Gliozzo del Watson Research Center Ibm e il general manager sales di Ibm Italia, Giovanni Linzi.

Nella giornata del 20 è fissata, poi, l’inaugurazione della sede italiana dell'ICT Labs dell'Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT), organismo nato per rafforzare la capacità di innovazione dell'Unione europea: quello aperto a Trento va ad affiancarsi agli altri cinque nodi nazionali Eit Ict Labs, con sede a Berlino, Parigi, Stoccolma, Helsinki ed Eindhoven.

Il logo di Eit Ict Labs


Il nodo italiano si caratterizza per la specifica vocazione alla sperimentazione territoriale attraverso i “living labs”, per l’analisi dei dati che da questi provengono (Big Data) e per l'attenzione al miglioramento della qualità della vita del singolo attraverso l'ICT. Svolgerà, inoltre, un ruolo di coordinamento delle attività delle varie sedi in ambito di “Intelligent Transportation” e “Security, Privacy and Trust”.

Nelle parole del direttore Roberto Saracco, il Nodo EIT ICT Labs di Trento contribuirà a “favorire il miglioramento della qualità della vita del territorio, applicando l’innovazione ICT attraverso le leve dell’education, della ricerca e del business; il tutto grazie alla collaborazione di qualificati partner nazionali e internazionali”.

Partner che includono Engineering, Telecom Italia e Trento Rise, mentre tra gli affiliati troviamo Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centro Ricerche Fiat, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa ed STMicroelectronics.

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