13/03/2014 di Redazione

Virtual desktop: addio prezzi salati, con DataCore

La nuova versione del software Vds, la 2.1, semplifica e rende meno onerosa l’adozione di destkop virtuali in modalità stateful, ed è quindi adatta alle piccole e medie aziende. Fra le novità, una maggiore protezione integrata e il supporto all’accesso tr

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La virtualizzazione desktop completa, sicura e facile da usare è ora alla portata di tutte le aziende, senza comportare costi o complessità eccessive. DataCore Software ha presentato Virtual Destop Server  2.1, release che aggiorna la sua soluzione per creare scrivanie virtuali in modalità stateful, cioè quelli in cui le preferenze e i cambiamenti attuati dall’utente vengono salvati al termine di ogni sessione; questo è reso possibile da fatto che a ciascun utilizzatore è assegnata una macchina virtuale “privata” per la navigazione, il download e l’utilizzo delle proprie applicazioni.


Con questo annuncio DataCore si rivolge alle piccole e medie imprese interessate alla virtualizzazione del desktop, che non possono però permettersi di affrontare i costi stellari delle soluzioni di livello enterprise, generalmente sovradimensionate per le esigenze degli ambienti più ridotti. Con Vds 2.1 la promessa del vendor è quella di “costi più bassi e prestazioni superiori rispetto alle possibili alternative”. I prezzi delle licenze software di DataCore Vds partono da circa 2.500 euro.

“DataCore Vds supera le difficoltà legate ai costi elevati, alla complessità e alle prestazioni che specialmente le aziende di piccole e medie dimensioni incontrano nell’adozione delle Virtual Desktop Infrastructure”, ha dichiarato Christian Hagen, vice presidente di DataCore Emea. “Al contrario di altre soluzioni Vdi molto complesse che sono state progettate, con i relativi costi, per installazioni di mille desktop o più, DataCore VDS 2.1 elimina molti dei dolorosi ostacoli all’implementazione di queste soluzioni, riducendo al contempo i costi di ciascun desktop virtuale. DataCore rende finalmente fattibile e conveniente per le piccole e medie imprese l’adozione di una piccola infrastruttura di desktop virtuali capace di scalare senza compromessi sulle prestazioni”.

La nuova versione del software (già disponibile tramite i fornitori di soluzioni europei autorizzati) permette di realizzare soluzioni di Virtual Desktop Infrastructure stateful semplici e convenienti, adatte anche ai più impegnativi ambienti di desktop virtuale. Vds 2.1 supporta le piattaforme Windows Server 2012 e Server 2012 R2, comprende un’offerta entry-level aggiornata per 25 desktop virtuali con protezione dei server Vdi Hot Standby integrata, e inoltre include numerosi miglioramenti per aumentare la semplicità d’uso della piattaforma. Fra questi, il supporto all’accesso tramite Single Sign-On e Active Directory, nonché una serie di nuove procedure guidate, modelli e strumenti per aumentare il livello di integrazione con Microsoft Vdi e i suoi servizi di erogazione e di desktop remoto.

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