Windows Vista con 8 GB
Cosa succede se diamo a Windows Vista più RAM di quella "comune"? Una volta si sarebbe trattato di un vezzo, forse addirittura un lusso. Oggi però i prezzi delle DDR2 sono più bassi che mai, e l'idea d'installare 8 GB di memoria non sembra più tanto strampalata.
Il vantaggio è semplice: se nel sistema c'è molta RAM, il disco fisso non deve farne le veci. Windows Vista diventa più agile e scattante. Certo, bisogna regolare le impostazione del BIOS e dello stesso sistema operativo. Per quanto riguarda Windows Vista 64, poi, i problemi non mancano, in particolare per quanto riguarda i driver, ma la maggior parte delle applicazioni comuni funzionerà senza problemi. Se poi il sistema operativo non crea difficoltà, ci sono sempre le applicazioni: quasi nessuna è in grado di usare il massimo della memoria installabile, e nemmeno ci si avvicina.
In molti si saranno sentiti delusi, dopo aver installato 4 Giga Byte di RAM sul proprio sistema Windows Vista. Il BIOS riconosce solo 3 GB, e lo stesso vale per Windows XP. Non si tratta di un bug, né di un errore hardware. La spiegazione, in effetti, è più semplice: i sistemi a 32 bit possono gestire solo 4 GB di memoria, però molti dispositivi aggiuntivi, così come molti controllers integrati, hanno bisogno d'indirizzi liberi per funzionare. Gli indirizzi gestibili devono rientrare nei 4 GB supportati, quindi vengono "sottratti" da quelli installati.
Grazie ad una tecnica di "rimappatura" della memoria, è sempre possibile muovere parti del sistema di memoria, così i 4 GB sono comunque disponibili. Purtroppo, per ragioni d'incompatibilità, questa capacità deve essere disattivata in Windows Vista. Per sfruttare appieno il sistema di memoria, dovrete passare alla versione a 64 bit.
Abbiamo sperimentato la gestione della memoria delle versioni a 32 e a 64 bit di Windows Vista, e analizzato i comportamenti del sistema con diverse quantità di RAM.
Configurazione hardware
Per sfruttare 8 GB di memoria non basta un sistema a 64 bit. Ci vuole anche l'hardware giusto: sia la CPU sia il chipset devono supportare calcoli a 64 bit, e poter gestire gli indirizzi di almeno 8 GB.
8 giga di RAM sulla Gigabyte GA-X38-DQ6
Tutti i chipset Intel, dal P965, soddisfano questi criteri, e lo stesso vale per tutte le CPU Core 2, compresi il Pentium Dual Core e il Celeron E1x00. La scheda madre deve supportare la "rimappatura" della memoria. Alcune schede permettono di disattivare manualmente questa funzione dal BIOS, mentre in altri casi si attiva automaticamente se la CPU ha determinate caratteristiche. Nel dubbio, basta consultare il manuale della scheda madre. Ricordate anche che questa funzione può avere diversi nomi, a seconda del BIOS.
Rimappatura della memoria sulla scheda madre Asus-X38
Il BIOS vede gli 8 GB
Per quanto riguarda AMD, tutti i processori per socket F, 939, 940, AM2 e AM2+ sono adatti al calcolo a 64 bit, e, di conseguenza, alla relativa gestione degli indirizzi di memoria. Il controller della memoria è integrato direttamente nella CPU, quindi il chipset, in questo caso, è ininfluente.
Windows Vista e Windows XP: quanta memoria ci posso mettere?
Tutti i sistemi a 32 bit sono limitati a 4 GB, qualsiasi sia la versione di Windows installata. L'unica eccezione sono le Starter Edition, indirizzate ai paesi in via di sviluppo.
Limite di memoria |
Windows Vista |
32 bit |
64 bit |
Ultimate |
4 GB |
128 GB |
Enterprise |
4 GB |
128 GB |
Business |
4 GB |
128 GB |
Home Premium |
4 GB |
16 GB |
Home Basic |
4 GB |
8 GB |
Starter |
1 GB |
- |
Esiste una sola versione di Windows XP a 64 bit, che ha le stesse caratteristiche di Windows XP Professional. Da un punto di vista tecnico, si basa sul kernel di Windows Server 2003, versione 5.2.
Limite di memoria |
Windows XP |
32 bit |
64 bit |
Professional |
4 GB |
128 GB |
Home |
4 GB |
- |
Starter Edition |
512 MB |
- |
Sistemi Operativi per Server
I sistemi operativi per server basati su tecnologia NT ammettono più di 4 GB di memoria da anni. Oggi si fa tramite una caratteristica chiamate PAE, che sta per Physical Adresses Extension. I problemi di compatibilità di Windows XP sono sconosciuti nel settore server, grazie al minor numero di dispositivi e driver; per non parlare del fatto della serietà dei produttori, quanto a qualità dei driver.
Limite di memoria |
Windows Server 2008 |
32 bit |
64 bit |
Datacenter |
64 GB |
2 TB |
Enterprise |
64 GB |
2 TB |
Standard |
4 GB |
32 GB |
Web Server |
4 GB |
32 GB |
Con il service pack 2 e la versione R2 il limite di memoria si innalzò ancora, come potete vedere dalla tabella.
Limite di memoria |
Windows Server 2003 |
32 bit |
64 bit |
Datacenter SP2 |
128 GB |
2 TB |
Enterprise SP2 |
64 GB |
2 TB |
Standard SP1 |
4 GB |
32 GB |
Datacenter R2 |
128 GB |
1 TB |
Enterprise R2 |
64 GB |
1 TB |
Standard R2 |
4 GB |
32 GB |
Web Edition |
4 GB |
- |
Small Business Edition |
4 GB |
128 GB |
Ancora più RAM! Aggiungere memoria a Windows
Windows Vista sfrutta tutta la memoria installata sul computer, quando deve "distribuirla". A differenza delle versioni precedenti, infatti, Vista usa automaticamente tutta la memoria disponibile sul sistema. Il risultato è che si usa meno il pagefile, quindi il disco fisso, e il sistema è più veloce.
Il diagramma mostra chiaramente come Vista riservi più memoria per il sistema, se questa è disponibile.
C'è un altro dato che emerge dal grafico: la versione a 64 bit usa più memoria. Gli elementi gestiti arrivano a "misurare" fino a 64 bit e questo, generalmente, fa sì che un'applicazione sia più ingombrante, dal 20% al 40% in più, con un conseguente aumento della memoria utilizzata. Questo aspetto non riguarda documenti video o audio.
La conseguenza diretta di questo confronto è che non ha senso passare alla versione a 64 bit, solo per usare al meglio 4 GB. La versione a 64 bit permette, effettivamente, di recuperare la memoria "persa" da quella a 32 bit, ma usa anche più memoria, azzerando il guadagno. La versione a 64 bit ha senso, quindi, solo con RAM di dimensioni maggiori.
Niente SwapFile = prestazioni migliori?
Scambiare file sul disco fisso influisce moltissimo sulle prestazioni del sistema. In effetti, è l'operazione più imponente, dal punto di vista delle prestazioni. Ci siamo chiesti cosa sarebbe successo disattivando del tutto questa funzione, da Windows.
Microsoft raccomanda di non disattivare mai del tutto il page file, con un messaggio di avviso:
Non ci siamo lasciati intimorire dall'avviso di pericolo. Non siamo riusciti a cancellare pagefile.sys, anche se Windows aveva smesso di usarlo. Questo file mantiene le dimensioni preimpostate, quindi vi raccomandiamo di impostare la dimensione minima (16 MB) prima di disattivarlo.
Queste sono le impostazioni...
...per disattivare il file di paging.
Lavorare senza pagefile è stato indolore con 8 GB e più, mentre con meno RAM la situazione è piuttosto critica.
Con 8 GB e senza swap file, il sistema funzionava. Anche in situazioni d'intenso uso della memoria, come l'apertura di un file in Photoshop CS3, con una dimensione totale di 3 GB, il sistema è rimasto reattivo e agile.
Riducendo la memoria a 2 GB, invece, molte applicazioni si bloccano non appena la RAM disponibile si esaurisce, e Windows non è in grado di passare al disco fisso. La situazione è particolarmente critica se uno dei componenti del sistema si trova a corto di memoria. Aero, l'interfaccia grafica, potrebbe spegnersi. Sarebbe una diretta conseguenza del crash del driver grafico, e l'unica soluzione sarebbe un riavvio.
Con solo 512 MB di RAM non si possono aprire nemmeno applicazioni leggere, come Notepad. Dopo qualche tempo, il sistema stesso si blocca, anche se inattivo.
Raccomandiamo di non disattivare mai il pagefile, se avete poca memoria installata.
Le applicazioni a 32 bit
Anche con una versione di Windows a 64 bit, non ci si può mai liberare del tutto del passato. Al momento le applicazioni a 64 bit sono molto rare, mentre la maggior parte è ancora a 32 bit. Per aggirare l'ostacolo, Microsoft ha sviluppato un sottosistema chiamato WoW64, Windows on Windows 64. Si tratta di un emulatore per applicazioni a 32 bit, che funziona grazie a tre files DLL: WoW64.dll, Wow64win.dll e Wow64cpu.dll.
Il task manager mostra le applicazioni a 32 bit.
Il process explorer differenzia tra 32 bit...
...e 64 bit
È difficile, però, giudicare le prestazioni di un'applicazione in un ambiente emulato. Molte sono più lente rispetto ad un "vero" sistema a 32 bit. Secondo Microsoft le applicazioni più "affamate" di memoria potrebbero addirittura andare meglio ma, secondo i nostri test, le differenze sono marginali.
Un altro problema con le applicazioni a 32 bit riguarda la massima porzione di memoria allocabile in una volta sola (chunk), ufficialmente di 2 GB. Può essere portato a 4 GB solo modificando alcune impostazioni.
Photoshop è capace di usare solo 3 GB, anche se nel sistema ce ne sono 8.
A conti fatti, anche se installate 8 GB di RAM, un'applicazione a 32 bit ne userà al massimo 4 GB. L'unica risorsa che resta è il pagefile che, ovviamente, incide sulle prestazioni.
La schermata qui sopra mostra come i file siano caricati direttamente nella RAM fino a che non si raggiungono i 3 GB. A questo punto Photoshop è forzato a scrivere sul disco fisso. Il risultato è che decresce anche il carico sulla CPU, che resta in attesa dei dati provenienti dal disco fisso, più lento.
Le (poche) applicazioni a 64 bit sono pronte per il futuro. Ogni processo può sfruttare un massimo di 8 Terabyte di memoria. Le applicazioni esistenti, però, devono essere riscritte. Un semplice aggiornamento dalla versione 32 bit non è sufficiente, perché non elimina il limite dei 2 GB.
I Driver
Il sottosistema WoW64 è limitato alle applicazioni lanciate dall'utente. I file che si integrano nel kernel devono essere a 64 bit.
Tutti i driver hanno bisogno di accedere al kernel, quindi le versioni a 32 bit non possono funzionare, anche se si tratta di driver specifici per Windows Vista. Non tutti i dispositivi presenti negli aggiornamenti di Windows Update hanno driver a 64 bit. Questo ostacolo potrebbe riguardare anche dispositivi semplici ed immediati, come quelli che si collegano alla porta USB.
I dispositivi più insoliti, come i vecchi scanners o gli adattatori di porta COM, sono quelli più sensibili, da questo punto di vista. Potrebbe essere impossibile usarli con Windows Vista 64 bit.
CoreTemp non lavora nella configurazione Windows standard
Con un driver appropriato, l'applicazione non è capace di mostrare alcuna lettura
In alcuni casi, potreste aver bisogno del driver anche se non avete il relativo hardware. Prendiamo ad esempio le applicazioni che leggono i dati dalla CPU o dalla memoria, usando il Bus SM; mentre CPU-Z e Speedfan hanno funzionato senza problemi, siamo stati costretti a disabilitare il driver per CoreTemp, nonostante vanti uno sviluppo a 64 bit. I driver protetti dei giochi più vecchi potrebbero dare qualche problema, mentre quelli certificati dal logo "Games For Windows" funzionano perfettamente.
L'ibernazione di Windows
Se avete molta memoria installata, vale senz'altro la pena di considerare un aspetto dell'ibernazione di Windows. Tutto il contenuto della memoria di sistema viene copiato nel file hiberfil.sys, quando si attiva l'ibernazione. Questo file, quindi, ha la stessa dimensione della memoria vera e propria. In altre parole, se avete 8 GB di RAM, avrete bisogno dello stesso spazio sul disco fisso, per usare questa funzione.
8 GB dell'hard disk vengono occupati dalla funzionalità di ibernazione attiva.
Con l'aumento continuo della memoria installata di fabbrica, è lecito interrogarsi sull'utilità dell'ibernazione. Dopotutto scrivere 8 GB di dati sul disco fisso, e poi leggerli di nuovo al momento del riavvio, richiede un tempo piuttosto lungo. Tutto dipende, in realtà, da quanti dati sono effettivamente presenti in memoria, perché solo quelli saranno scritti sul disco fisso. Se, al momento di attivare l'ibernazione, nella RAM c'è solo 1 GB di dati, la scrittura è più veloce, perché saranno scritti, e poi letti, solo quei dati. Resta, a nostro avviso, una funzione piuttosto discutibile.
In Windows Vista non c'è la possibilità di disattivare l'ibernazione, come in Windows XP. Un metodo, tuttavia, esiste. Nel menù [Avvio/Start] selezionate [Esegui], e poi digitate la stringa seguente:
powercfg -H off
Se decidete di riattivare l'ibernazione, potete farlo con il comando contrario, seguendo la stessa procedura:
powercfg -H on
è possibile che le impostazioni di protezione impongano di accedere con privilegi d'amministratore, per usare la linea di comando.
Configurazione di prova
Ecco l'hardware che abbiamo messo in campo per questo test
Configurazione di prova |
Processore |
Intel Core 2 Duo E6850
3.00 GHz, FSB1333, 4 MB L2 Cache |
Motherboard |
Gigabyte GA-X38-DQ6
Rev: 1.0, BIOS: F7 (02.01.2008) |
Memoria |
takeMS 8 GB
4x 2 GB DDR2-800 CL5.0-5-5-15
TMS2 GB264D082-805AP |
Scheda grafica |
Gigabyte GV-RX385512H
Radeon HD3850 (RV670)
512 MB, 670 MHz, 1660 MHz |
Hard Drive |
Western Digital WD5000AAKS
500 GB, 7200 rpm, 16 MB |
DVD-ROM |
Samsung SH-D163 |
PSU |
Cooler Master 850W
RS-850-EMBA |
Software e Driver |
Sistema operativo |
Windows Vista Enterprise |
Driver chipset |
Intel Chipset driver
8.3.1.1009 (24.09.2007) |
Driver grafica |
ATI Catalyst 8.1
16.01.2008 |
Dove trovare una versione a 64 bit
Se usate Windows Vista e state pensando di passare alla versione a 64 bit, forse vi state chiedendo se dovrete pagare un'altra licenza. Se avete comprato una versione Ultimate, non dovete preoccuparvi, perché l'installazione contiene entrambe le versioni del sistema operativo.
Per quanto riguarda le altre versioni, potete ordinare i dischi direttamente da Microsoft, dovrete pagare solo le spese di spedizione. Attenzione però, questo vale solo per le versioni commerciali di Vista.
Se usate una versione OEM, preinstallata sul computer, non potete approfittare dell'offerta. Lo stesso vale per altri tipi di versioni, come quelle "System Builder" (DSP/SB).
Prezzi delle Versioni a 32 bit di Windows Vista |
Versioni di Windows Vista |
Prezzo |
Come Ordinare |
Ultimate Full Version |
ca. €400 |
32 bit and 64 bit versions
included in the box |
Ultimate OEM |
ca. €170 |
Nessun Upgrade Rivolgersi al venditore |
Business Full Version |
ca. €260 |
Upgrade Possible |
Business OEM |
ca. €120 |
Nessun Upgrade Rivolgersi al venditore |
Home Premium Full Version |
ca. €260 |
Upgrade Possible |
Home Premium OEM |
ca. €100 |
Nessun Upgrade Rivolgersi al venditore |
Home Basic Full Version |
ca. €200 |
Upgrade Possible |
Home Basic OEM |
ca. €70 |
Nessun Upgrade Rivolgersi al venditore |
Come potete vedere i proprietari di una versione completa non avranno nessun problema. Gli altri, invece, sono abbandonati a sé stessi. L'unica speranza è rivolgersi al produttore del computer, che dovrebbe fornire l'aggiornamento. L'ultima spiaggia è l'acquisto ex novo del sistema operativo di vostra scelta.
Non avrete bisogno, in ogni caso, di un nuovo codice prodotto (product key). Quello della vostra copia originale sarà sufficiente.
Conclusioni: 8 GB migliorano l'efficienza e il comfort
Gli esiti dei nostri test ci permettono di trarre un conclusione molto chiara. Se le vostre applicazioni richiedono molta memoria, allora passare a 8 GB, quindi ad un sistema operativo a 64 bit, è una buona idea.
Passare da un'applicazione all'altra, ma anche lavorare con una singola applicazione, sarà molto più piacevole che con 2 GB. Si potrebbe anche pensare di sfruttarla con un moderno gioco 3D, che occupa da solo 1 GB, tenendo in background un'altra applicazione "pesante". I tempi di caricamento, in Windows, sono un ricordo del passato, così come il continuo passaggio dal disco fisso alla RAM.
Gli utenti più smaliziati possono ottenere un miglioramento delle prestazioni disattivando il pagefile. Questa operazione, tuttavia, richiede un attento controllo del sistema, per prevenire l'eventualità di un crash inatteso.
Vale particolarmente la pena di aumentare la memoria quando si usano macchine virtuali, come quelle prodotte da applicazioni come VMware o Microsoft Virtual PC. Con un quantitativo sufficiente di RAM a disposizione, non ci sarà più bisogno di "spegnere" le singole macchine virtuali, ma si potrà passare agilmente da una all'altra.
Anche gli utenti più esperti, in ogni caso, devono mettere in preventivo alcuni problemi, quando si installano 8 GB di RAM. Preparatevi ad affrontare difficoltà con i driver, e non solo quelli di dispositivi più o meno insoliti. D'altra parte, il calo dei prezzi delle memorie dovrebbe spingere la diffusione dei sistemi a 64 bit, con i quali i problemi dovrebbero risolversi.
Chi non possiede un sistema operativo a 64 bit può ordinarne uno direttamente a Microsoft, pagando solo le spese di spedizione. Sempre che siate possessori di una versione completa. Gli altri, invece, dovranno affidarsi alla buona volontà dei produttori e degli assemblatori di PC, perché Microsoft, per loro, non offre nulla. Nel caso peggiore, dovrete acquistare un nuovo sistema operativo con relativa licenza.