23/07/2014 di Redazione

VMware fa il bis di data center per vCloud Hybrid Service

Dopo quello di Slough, in Gran Bretagna, l’azienda inaugura un secondo centro dati a Chessington: servirà a supportare l’espansione del servizio vCloud Hybrid Service. Lanciato in Europa da pochi mesi, il servizio permette di realizzare l’integrazione com

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Nel Regno Unito, il 65% dei clientidi VMware  pensa che il cloud ibrido permetta di far fronte più velocemente alle richieste
del business. Anche in virtù di questo risultato, emerso da un’indagine svolta dallo stesso vendor, VMware ha scelto la terra britannica per inaugurare il suo secondo data center europeo destinato a vCloud Hybrid Service, un servizio (portato nel Vecchio Continente lo scorso febbraio) utilizzabile dalle aziende per estendere il proprio ambiente on-premise e realizzando una completa integrazione fra questo e un cloud pubblico.

Il nuovo data center di Chessington, Londra, va ad aggiungersi a quelli già esistenti negli Stati Uniti, in Giappone e a Slough, sempre nel Regno Unito. Paese dove, da quando VMware ha qui lanciato il suo vCloud Hybrid Service (a febbario), tra i partner si contano già oltre 800 utenti certificati per l’Emea. A detta di VMware, il Partner Network è stato fondamentale per il successo di vCloud Hybrid Service, che può essere venduto ai clienti con le stesse modalità di tutti gli altri prodotti e servizi.

I due data center britannici serviranno per ospitare nel cloud servizi di disaster recovery, di data protection, di hosting di applicazioni esistenti, di sviluppo e test di nuove applicazioni. Il vCloud Hybrid Services supporta inoltre Pivotal CF, cioè il Platform-as-a-Service della joint-venture nata da Emc, VMware e General Electric.

“I nostri clienti”, ha commentato Gavin Jackson, general manager e vice president cloud services Emea di VMware, “hanno iniziato a utilizzare il servizio su specifici progetti per la semplicità, la convenienza e la possibilità di spostare carichi di lavoro fra cloud pubblico e privato senza interruzioni, sapendo di poter spostare applicazioni sia legacy che nuove agilmente. Ora che hanno visto cosa si può fare con VMware vCloud Hybrid Service, lo stanno adottando per progetti più ampi di trasformazione, poiché porta un reale cambiamento nel business e consente alle aziende di utilizzare i servizi in un modo totalmente nuovo, basandosi su un’infrastruttura, quella di VMware, sicura e affidabile e su cui hanno piena fiducia”.

Il citato sondaggio condotto da VMware sui suoi clienti britannici ha svelato anche che l’81% di essi era alla ricerca di una soluzione capace di rendere il proprio cloud pubblico facile da gestire come la propria infrastruttura. L’85% degli intervistati, inoltre, aveva giudicato assente o isufficiente l’integrazione fra il cloud pubblico e il proprio data center.

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