01/02/2014 di Redazione

Web, giovani e UE insieme per il turismo alternativo

Finanziato dalla Commissione Europea, At the edges of Europe è un progetto ideato da giovani italiani e svedesi. Obiettivo: creare una mappa interattiva e multimediale di percorsi di turismo rurale e sostenibile, sfruttando il sistema informatico Gis.

immagine.jpg

Si chiama, letteralmente “ai confini dell’Europa”, ma in realtà rappresenta un po’ il “cuore” di quell’approccio giovane, innovativo e amante delle tecnologie che in tempi di crisi porta nuova linfa al sistema imprenditoriale europeo. Approccio che talvolta si traduce nella nascita di start up, mentre nel caso di At the Edges of Europe nasce in seno a un programma di finaziamenti che la Commissione Europea destina alla cooperazione e dell’internazionalizzazione dei giovani.


Ideato da un gruppo di creativi italiani e svedesi, studenti e professionisti poco più che ventenni, il progetto mira alla promozione  del turismo rurale e sostenibile in Europa. Oltre all’intento etico e di supporto al territorio, l’idea veicola anche interessanti opportunità di business, dato il possibile coinvolgimento di diversi soggetti: albergatori, ristoratori, tour operator, aziende agricole, associazioni ambientaliste e associazioni di categoria, e ancora enti pubblici, scuole, comunità locali e piccole e medie imprese legate al territorio.

Il progetto italo-svedese prevede la definizione di una piattaforma Web interattiva: una sorta di mappa composita dei luoghi e dei percorsi che permettono di fare turismo in accordo con la natura. Si partirà inizialmente da due aree circoscritte, ovvero Sicilia ed Emilia Romagna, regioni di provenienza di due fra i giovani coinvolti nel progetto, “per poi  formalizzare e replicare, nella seconda fase del progetto, le best practice in altri contesti italiani, europei ed extra comunitari, fornendo agli utenti web di tutto il mondo uno strumento intelligente, utile e  user-friendly”, come spiega Giuliana Ferrara, la venticinquenne studentessa e restauratrice cui si deve l’idea di At the Edges of Europe.

La mappa poggerà sulle informazioni raccolte dal sistema Gis (Geographical Information System), che permette l’acquisizione, la registrazione, l’analisi e la visualizzazione di dati geografici  e geo-riferiti. Nel dettaglio, il primo passo sarà la creazione di un “Sistema Informativo Territoriale”, che raccoglierà dettagli su località, regioni e itinerari, consultabili online e arricchiti da coordinate geografiche, ma anche trasferibili su strumenti cartografici.

La piattaforma sarà poi arricchita da informazioni multimediali ricavate dal network di tutti gli stakeholder coinvolti sul territorio. All’utente finale verrà dunque offerto non un semplice insieme di mappe e percorsi, ma anche una guida multimediale che riunisce consigli, schede, foto e video.

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI