09/03/2016 di Redazione

Windows sarà il re dei tablet “due-in-uno” dai 9 ai 13 pollici

Idc fotografa l’ascesa di Windows nel segmento delle tavolette con tastiera “detachable”: quest’anno raggiungerà una quota del 53,5%, per sfiorare poi il 75% entro il 2020. Una scalata fatta, soprattutto, ai danni di iOS, mentre per Android si preannuncia

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Android è perfetto su uno smartphone, ma non è uno strumento versatile e adatto a scopi di produttività. È Windows 10 la scelta migliore per far funzionare il dispositivo “flessibile” per eccellenza, cioè il tablet corredato di tastiera (due-in-uno, ibrido o convertibile che dir si voglia), uno oggetto con cui navigare sul Web, utilizzare i social network e le app più ludiche, ma anche all’occorrenza uno strumento di lavoro che può sostituire un laptop tradizionale. Secondo Idc, quest’anno il sistema operativo di Microsoft conquisterà la maggioranza del mercato dei “detachable”, ovvero delle tavolette abbinate a una tastiera che si collega o stacca all’occorrenza: più precisamente, Windows avrà una quota del 53,3%, seguita a lunga distanza dal 28,5% di iOS e dal 18,2% di Android.

Se quindi, due anni fa, la presenza dell’interfaccia a mattonelle su un tablet convertibile rappresentava l’eccezione (oltre ai Surface, si contavano pochi modelli esplicitamente business-oriented), oggi è diventata l’opzione più naturale per un oggetto dagli 8 o 9 pollici in su. Detto in altro modo, è stato e sarà Microsoft, molto più di Apple e Google, a beneficiare di quello che Idc descrive come un “importantissimo cambiamento nei form factor”.

Parole di Ryan Reith, program director della società di ricerca, secondo cui per la prima volta il mercato dei tablet detachable avrà un impatto decisivo sulla diffusione di Windows. “Windows 10”, ha commentato Reith, “sembra fare progressi sia nel mercato dei Pc sia in quello dei tablet, sulla spinta primaria dei dispositivi con schermi di dimensioni più grandi. Nonostante la licenza gratuita sui prodotti con schermo inferiore ai 9 pollici, la crescita dei tablet Windows risiederà principalmente in quelli compresi fra 9 e 13 pollici”.

Questa dinamica si innesta su quella, più generale e già emersa lo scorso anno, del rallentamento delle vendite di tavolette: e anche nel 2016, a detta di Idc, le consegne a livello globale scenderanno del 5,9% rispetto al 2015, con 195 milioni di unità distribuite. Il sotto-segmento dei tablet ibridi con tastiera, tuttavia, guadagnerà peso specifico fino a rappresentare, nel 2020, il 30% del mercato.

 

 

Per la fine del decennio, stando alle previsioni di Idc, la piattaforma software di Microsoft allargherà ulteriormente la sua presenza, attivando a detenere il 74,6% di quota nel mercato dei tablet con tastiera, mentre Android resterà stabile intorno al 18,1% e iOS scenderà al 7,2%. La vera erosione, insomma, sarà ai danni di Apple e del suo costoso iPad (o dei Macbook Air), mentre la strategia low cost di molti tablet Android continuerà almeno in parte a funzionare.

 

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