19/03/2024 di redazione

Il Case Management è più facile con l’automazione di Appian

Il software Appian Case Management Studio, alimentato dall’AI, è in disponibilità generale. Permette di creare rapidamente soluzioni personalizzate di gestione dei casi.

Nell’offerta di Appian c’è un debutto ufficiale: passa alla disponibilità generale Case Management Studio, un software di progettazione che consente di creare rapidamente soluzioni personalizzate di gestione dei casi. La soluzione aiuta a collegare i dati dei casi, i sistemi e i team aziendali coinvolti, creando flussi di lavoro comuni, per esempio per la gestione delle operazioni interne, del servizio clienti, dell’onboarding dei dipendenti, della conformità normativa e altro ancora.

La soluzione si basa su capacità di intelligenza artificiale e automazione che assistono gli utenti in ogni fase del processo e prendono in carica le  attività di routine della gestione dei casi (come il riepilogo e il confronto). Si possono sfruttare anche funzionalità low-code, come i moduli drag-and-drop, generazione semplificata di modelli di dati e comandi semplici per i flussi di lavoro. Si tratta, in sostanza, di un approccio semplice alla gestione di casi complessi. Inoltre il Case Management Studio può anche aiutare a scoprire, tramite insight, eventuali inefficienze nei flussi di lavoro e quindi a migliorare continuamente i processi.

Sono quattro, nel dettaglio, i vantaggi che Appian promette. Il primo è la possibilità di velocizzare la distribuzione delle applicazioni. Case Management Studio copre, con le proprie funzionalità, l’80% delle esigenze più comuni di gestione dei casi, e inoltre può essere ampliato con moduli aggiuntivi per l’integrazione con i sistemi aziendali (Appian Portals), l’automazione (Appian Rpa) e la creazione di modelli di machine learning (Appian AI Skills). 

Il secondo vantaggio è la responsabilizzazione degli utenti aziendali, che possono in autonomia creare facilmente moduli, modelli di dati, flussi di lavoro e report, nonché modificare i tipi di casi, senza la necessità di rivolgersi al personale IT (che quindi viene sgravato da parte del carico di lavoro). Grazie all’intelligenza artificiale, inoltre, il software di Appian aiuta gli utenti a trovare informazioni, a creare sintesi dei casi, a identificare e risolvere le eventuali sovrapposizioni e ad automatizzare il lavoro ripetitivo

In quarto luogo, la soluzione aiuta a migliorare i flussi di lavoro grazie all’architettura del data fabric (che crea flussi di dati integrati, abbattendo i silos tra diverse applicazioni) e alle funzioni di process mining. Sono presenti funzioni di revisione, di analisi delle cause e di suggerimento per il  miglioramento dei processi.

“Consentendo agli utenti aziendali di adattare ad esigenze specifiche le app per i singoli casi senza dover ricorrere all'IT, offriamo il potenziale per migliorare il modo in cui viene svolto il lavoro dei casi direttamente nelle mani di chi lo svolge”, ha spiegato Michael Beckley, chief technology officer di Appian. “Gli addetti sono ulteriormente assistiti dall'intelligenza artificiale, che è incorporata in tutte le applicazioni, per aumentare la comprensione, migliorare la produttività e aiutarli a completare i compiti in modo più efficiente”.

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