19/04/2024 di Valentina Bernocco

Spesa Ict mondiale in crescita dell’8% nel 2024, volano i servizi IT

Gartner ritocca al rialzo la precedente previsione. Si prospetta una spesa superiore a 5mila miliardi di dollari, trainata anche dalla GenAI.

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Nessuno si stupirà: continueremo a sentir parlare quotidianamente di intelligenza artificiale generativa ancora per tutto il 2024, almeno. La GenAI è uno dei motori che spingono la spesa Ict mondiale, anche se non certo l’unico, come illustrato da Gartner nelle sue ultime previsioni a riguardo: le vendite di sistemi per data center, dispositivi, software, servizi IT e di comunicazione supereranno i 5mila miliardi di dollari. La stima è di oltre 5.061 miliardi, che rappresenterebbero una crescita dell’8% sul 2023.

Un dato superiore all’incremento del 6,8% precedentemente ipotizzato dal Gartner per il 2024, ma soprattutto superiore al +3,8% che ha caratterizzato il 2023. La crescita, quindi, non solo prosegue ma accelera dopo due anni segnati da (perduranti) conflitti bellici e geopolitici che si riflettono sull’economia e quindi sulle supply chain, da un lato, e sulla domanda di beni e servizi tecnologici dall'altro. Guardando all’orizzonte, Gartner prevede che il mercato mondiale dell’Ict supererà la soglia degli 8.000 miliardi di dollari entro il 2030.

Per quest’anno, a crescere saranno soprattutto gli acquisti di software, per cui si stima un +13,9%, che riflette la corsa all’adozione dell’intelligenza artificiale in azienda. Il secondo segmento più in crescita sarà quello dei sistemi per data center, +10%, dove a fare la parte del leone come acquirenti sono i grandi fornitori cloud hyperscaler come Amazon, Microsoft, Google, Alibaba, Oracle, Hpe, oltre naturalmente a Meta. E dove, anche in questo caso, l'intelligenza artificiale gioca un ruolo.

A breve distanza i servizi IT, in crescita stimata del 9,7%, mentre i servizi di comunicazione segneranno un incremento del 4,3% e i dispositivi si limiteranno al 3,6% (segno del fatto che per le vendite di Pc e smartphone non ci sarà una nuova età dell’oro, ma nemmeno una crisi come quella vista negli ultimi due anni). Cambia, rispetto al passato, il peso relativo dei diversi segmenti per via della continua ascesa dei servizi IT.

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“Con una spesa tesa a crescere del 9,7% e a superare i 1.520 miliardi di dollari, la categoria dei servizi IT sta per diventare il più grande mercato monitorato da Gartner”, ha dichiarato John-David Lovelock, distinguished vice president analyst della società di ricerca. “Nella capacità di attrarre talenti con abilità IT chiave, le aziende stanno velocemente perdendo terreno rispetto alle società di servizi IT. Ciò determina una maggiore necessità di investire consulenza, anziché in staff interno. Quest’anno rappresenta un punto di svolta per questo trend: per la prima volta saranno spesi più soldi in consulenza anziché in salari”.

Per quanto riguarda il balzo del 10% atteso per la spesa in sistemi di data center, fa notare Gartner, è in gran parte dovuto alla necessità di supportare i carichi di lavoro di AI generativa. Dovendo stare necessariamente un passo avanti rispetto alle aziende utenti, fornitori tecnologici stanno integrando capacità di GenAI all’interno delle offerte di prodotti e servizi già esistenti. Inoltre stanno assecondando i casi d’uso identificati dalle aziende loro clienti.  

“Inoltre”, ha aggiunto Lovelock, “c’è una corsa all’oro nella spesa dei fornitori di servizi nei mercati che supportano i progetti di GenAI su larga scala, come server e semiconduttori. Nel 2024 i server per l’AI rappresenteranno quasi il 60% della spesa totale in server degli hyperscaler”. Continuerà quindi, prevediamo, il momento fortunato di Nvidia, così come Intel e Amd potranno capitalizzare gli investimenti compiuti per produrre le ultime generazioni di chip con Neural Processing Unit (Npu) integrata.

In merito ai dispositivi, le cui vendite a valore cresceranno del 3,6%, Gartner sottolinea che il ciclo di vita medio degli smartphone si sta accorciando e che, quindi, consumatori e aziende torneranno a fare nuovi acquisti. L’integrazione di capacità di GenAI nei nuovi telefoni premium sosterrà questo cambiamento, senza però esserne l’unica causa.

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