24/01/2023 di Redazione

Alte prestazioni e consumi ridotti nei server PowerEdge di Dell

Nuovi modelli con processori Intel Xeon Scalable di quarta generazione, adatti ad ambienti di cloud pubblico su larga scala, cloud privato ed edge. Efficienza migliorata grazie a un nuovo design del sistema di raffreddamento.

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Dell ha fatto “tredici”: tanti sono i server PowerEdge di nuova generazione appena presentati dalla società texana, con la promessa di offrire “ potenti soluzioni di calcolo per il data center, i cloud pubblici su larga scala e gli ambienti edge”, adatte anche ad applicazioni impegnative come quelle di inferenza per l’intelligenza artificiale. Disponibili in configurazione rack, tower e multi-node, i nuovi server si differenziano da precedenti modelli  per via dei processori Intel Xeon Scalable di quarta generazione, appena presentati. Ma si distinguono anche per alcune innovazioni proprietarie nel software e nella ingegnerizzazione, tese a migliorare l'efficienza energetica e a ridurre i costi di utilizzo dei PowerEdge. 

I modelli PowerEdge HS5610 e HS5620, in particolare, sono rivolti ai cloud service provider che gestiscono data center multi-vendor su larga scala. Si tratta di server a due socket, in fattori forma 1U e 2U, che in alcune configurazioni permettono l’accesso e la manutenzione direttamente dal corridoio freddo del data center. Inoltre, per gestire in modo semplice gli ambienti cloud multi-vendor, è possibile utilizzare Dell Open Server Manager, soluzione proprietaria basata su OpenBMC.

 


 

Si distingue per le elevate prestazioni il PowerEdge R760, adatto anche per eseguire algoritmi inferenziali per l’Intelligenza Artificiale sui processori Intel Xeon Scalable di quarta generazione, sfruttando le funzionalità Intel Deep Learning Boost e Intel Advanced Matrix Extensions. Questo modello permette anche di supportare un maggior numero di desktop virtualizzati (il 20% rispetto a server Dell PowerEdge di generazione precedente) e di utenti Sap Sales & Distribution (il 50% in più). 

Volendo è possibile configurare i nuovi server con unità di elaborazione dati (Dpu) Nvidia Bluefield-2 per avere funzionalità aggiuntive di offload, accelerazione e isolamento di workload, ideate per l'efficienza energetica in ambienti di cloud privato, ibrido e multicloud. Sempre a proposito di risparmio energetico (che si traduce in risparmio economico), un’altra novità della gamma PowerEdge si chiama Smart Flow Design ed è un sistema che migliora il flusso d’aria e riduce la potenza delle ventole di raffreddamento fino al 52% rispetto ai server di precedente generazione. Inoltre quattro dei modelli sono disponibili con la certificazione EPEAT Silver e 46 modelli con la EPEAT Bronze. 

Dell sottolinea anche l’affidabilità e la sicurezza dei propri prodotti, citando le funzioni di controllo degli accessi (in ottica di Zero Trust), la protezione hardware e il controllo della supply chain  grazie alle funzione root of trust basata su chip e alla verifica dei componenti. 

Oltre all’acquisto della macchina, è possibile utilizzare i nuovi PowerEdge con processori Intel Xeon di quarta generazione in modalità “as-a-Service”, attraverso l’offerta Dell Apex, con ovvi vantaggi di costi iniziali e flessibilità (potendo aggiungere o diminuire le esigenze di calcolo in base alle esigenze). Dell ha già annunciato di voler ampliare questa offerta nel corso dell’anno con nuovi abbonamenti mensili per soluzioni on-premises, in ambienti edge o in colocation. 

 

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