26/05/2023 di Redazione

Anche la rete è ormai diventata un servizio per Hpe Aruba

Le evoluzioni recenti, presentate all’ultima edizione dell’evento Atmosphere, si focalizzano su una declinazione più tailor-made del concetto di Network-as-a-Service. Agilità, sicurezza e visione centralizzata sono gli elementi costitutivi del posizioname

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Si diceva un tempo che la rete fosse il sistema, con questo intendendo, negli anni Novanta del secolo scorso, che gli strumenti di comunicazione fossero diventati il cuore dell’ambiente informatico delle aziende, in precedenza fondato sulla pura elaborazione locale. Oggi, con la definitiva affermazione del cloud computing, anche la rete è diventata un servizio e come tale deve essere proposta e fruita.

Lo sostiene con decisione Hpe Aruba, che sul concetto di Network-as-a-Service ha costruito il ridisegno della propria offerta negli ultimi anni. L’edizione 2023 dell’evento Atmosphere ha ribadito il percorso evolutivo intrapreso, chiarendo che non si tratta di una visione adattata di ciò che deriva dal passato, ma di interpretare l’utilizzo e la fruizione della connettività d’impresa alla luce di uno scenario infrastrutturale dove si combinano ambienti legacy e cloud, sistemi centrali e altri collocati nelle periferie, necessità di protezione estesa e capacità di adattamento.

Tutto questo si riassume nella proposizione di Agile NaaS, declinazione dell’insieme di soluzioni di networking improntata alla flessibilità nel consumo di apparati, software e relativi servizi: “Ci vogliamo adattare alle specifiche necessità di aziende diverse fra loro, proponendo una modalità di consumo a pacchetti comprensibile anche per chi non ha competenze troppo tecniche”, ha spiegato il country manager italiano Edoardo Accenti. “La nostra intenzione di lungo termine è proporre il complesso della nostra offerta in modalità pay-per-use, conteggiando il consumo per traffico. Abbiamo già qualche sperimentazione in corso”.

Agile NaaS rappresenta uno dei tre pillar sui quali Hpe Aruba so sta focalizzando in questo periodo. Gli altri due sono l’offerta as-a-service Greenlake (creata dalla casa madre) e il portfolio di soluzioni hardware e software per reti e scurezza, che continua a crescere e include Wi-Fi, switching, Sd-Wan, Secure Access Service Edge (Sase) and private 5G. Agile NaaS sarà disponibile in Italia verso fine luglio.

Edoardo Accenti, country manager e Alessandro Ercoli, system engineer manager di Hpe Aruba Italia

Tra l’altro, vale la pena notare come il sistema di network management cloud-native Aruba Central sia stato adottato da Hpe per servire come centro di comando per tutti i servizi Greenlake. Questa è solo una delle vie che illustrano come Hpe e la controllata Aruba stiano progressivamente diventando sempre più integrate, anche se per ora non si parla di fusione totale

Rimanendo su Aruba Central, a breve arriverà una nuova versione che includerà una rinnovata interfaccia più visuale, denominata Solar System, corroborata da un sistema di navigazione nel dettaglio della topologia di rete, che invece prende il nome di SunBurst: “Diventa più semplice visualizzare lo stato di salute della rete in tempo reale”, ha indicato Alessandro Ercoli, system engineer manager di Hpe Aruba Italia, “ed è anche possibile ottenere suggerimenti actionable sfruttando il motore di intelligenza artificiale AiOps integrato”.

Un altro elemento di forte innovazione riguarda una funzione di vero e proprio “viaggio nel tempo”, che consente agli amministratori di andare a recuperare snapshot registrati nel corso della settimana precedente, in modo da poter ripristinare una situazione eventualmente degradata risalendo all’ultimo momento di corretto funzionamento.

Ulteriori elementi di consolidamento dell’offerta deriveranno dalle acquisizioni messe a segno in tempi recenti. Athonet, in modo particolare, consentirà a Hpe Aruba di fornire opzioni di reti private 5G che andranno a integrarsi strettamente con la tecnologia Wi-Fi via Aruba Central e con Greenlake Central per edge computing e ambienti storage. Axis Security, invece, ha portato in dote la possibilità di offrire servizi Sase single vendor in combinazione con le capacità Sd-Wan già disponibili.

 

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