• IL NOSTRO NETWORK:
  • The Innovation Group
  • Technopolis
  • ictBusiness.it
logo
logo
  • News
  • Focus
  • Eccellenze.it
  • Strategie di Canale
  • Ti trovi in:
  • Home Page
  • News

Apple pronta a spendere un miliardo per i modem di Intel

Secondo indiscrezioni, la società dell’iPhone sarebbe vicina all’acquisizione del ramo d’attività di Intel che sviluppa e produce modem per dispositivi mobili.

Pubblicato il 23 luglio 2019 da Redazione

Altro che startup: il prossimo acquisto di Apple potrebbe essere un “pezzo” di Intel, e un pezzo molto importante: la divisione che sviluppa e produce i modem sarebbe l’oggetto del desiderio dell’azienda di Tim Cook, stando a nuove indiscrezioni del Wall Street Journal. Persone “informate sui fatti” hanno riferito di “trattative avanzate” in corso e di un accordo che potrebbe chiudersi già la settimana prossima, salvo imprevisti. Apple sarebbe pronta a spendere un miliardo di dollari o anche di più per acquisire sia i brevetti di Intel relativi ai chip 3G, 4G e 5G sia centinaia di ingegneri della società di Santa Clara.

 

Se così fosse, la società di Cupertino otterrebbe un sostanziale controllo su componenti critiche che servono ai suoi iPhone per funzionare, e dunque non dovrebbe più dipendere da fornitori esterni. Sarebbe dunque libera da vincoli commerciali e soprattutto dall’onere del pagamento di licenze, già pietra della discordia nell’annosa disputa legale con Qualcomm. Lo scorso aprile le due contendenti hanno raggiunto un accordo che dovrebbe aver messo la parola fine alla ormai famigerata “battaglia dei brevetti”, regolamentando l’utilizzo delle licenze per i prossimi sei anni. 

 

Per Apple era prioritario assicurarsi una fornitura di modem 5G puntuale e adeguata nei volumi, così da non ostacolare la commercializzazione di iPhone abilitati all’uso delle reti di ultima generazione. Se però le indiscrezioni del Wall Street Journal si riveleranno corrette, d’ora in poi a Cupertino non si dovranno più cercare compromessi con fornitori esterni, e certamente non con Qualcomm. A detta delle fonti, in ogni caso, l’eventuale acquisizione di una parte di Intel non comprometterebbe l’accordo commerciale di medio termine già siglato con il chipmaker rivale. Ciò che davvero conta è forse il fatto che Apple potrà risparmiarsi anni di ricerca e sviluppo e far compiere un balzo in avanti notevole alle proprie attività nell’ambito delle componenti hardware. 

 

Negli ultimi anni l’azienda di Cupertino ha scelto di acquisire soprattutto startup, fatta eccezione per l’acquisto di Beats del 2014 (operazione da 3 miliardi di dollari, la più dispendiosa nella storia di Apple) e per quello di una parte di Dialog Semiconductor, l’anno scorso. Per 600 milioni di dollari, il produttore di semiconduttori britannico ha ceduto circa 300 ingegneri e alcuni uffici, inclusi quelli italiani.

 

Per Intel, il miliardo di dollari di Apple rappresenterebbe una boccata d’aria dal punto di vista finanziario. Proprio a un miliardo di dollari, circa, ammontano le perdite annue della divisione smartphone, un ramo di attività che il chipmaker californiano non è mai riuscito a far decollare. Stando alle indiscrezioni, se anche si raggiungerà l’accordo Intel continuerà ugualmente a sviluppare componenti per il 5G destinate a dispositivi connessi diversi dai telefoni.

 

Tag: intel, apple, iphone, acquisizione, strategie, 5g, rumors, modem

INTEL

  • Intel taglia posti di lavoro e stipendi di mid-level e Ceo
  • Intel, Gelsinger: “Siamo inciampati”, ma si va verso la ripresa
  • Intel riorganizza la divisione Gpu per competere meglio
  • Fabbrica Intel in Germania, i tempi sono ancora da definire
  • Intel smaschera i deepfake analizzando la circolazione del sangue

NEWS

  • Sap sposta infrastruttura e offerta su Red Hat Enterprise Linux
  • Scomparso Gianfranco Lanci, storica guida di Acer e Lenovo
  • Intel taglia posti di lavoro e stipendi di mid-level e Ceo
  • Gastone Nencini lascia Trend Micro, promosso Alessandro Fontana
  • Oracle e Red Hat, vecchie concorrenti pronte a collaborare
Seguici:
IctBroadcast

Tweets by ictBusinessIT

Top news
  • Più lette
  • Ultime pubblicate
Microsoft pronta a spendere 10 miliardi di dollari per OpenAI?
Ericsson prova a voltare pagina con un nuovo presidente
Consigli e previsioni per una migliore cybersicurezza nel 2023
Cominciano i tagli in Amazon, dipendenti sull’attenti
Veicoli connessi, crescita attesa grazie a 5G e guida assistita
Capgemini Italia è guidata da Monia Ferrari, Falleni promosso
Retelit insieme a Irideos, nuovo polo di servizi cloud e telco B2B
Mercato in trasformazione e focus sui servizi per Vertiv
Impresoft Group sceglie il suo Ceo, Alessandro Geraldi
Il cloud moltiplica il valore dei partner Isv di Microsoft
I Mac di Apple potrebbero abbandonare Broadcom
La data protection fatica ad adattarsi al mondo digitale
Vertiv ufficializza il passaggio: Albertazzi è il nuovo Ceo
Zucchetti acquisisce Piteco e Myrios da Dedagroup
Distributori, Icos compra le attività di cybersecurity di CreaPlus
E-commerce, truffe previste in aumento del 20% nel 2023
Più efficienza e prestazioni per i Lenovo ThinkSystem e ThinkAgile
Microsoft, rumors su undicimila licenziamenti previsti
Evolvono cultura e competenze sui cloud Pbx dei partner Nfon
Attacco ransomware al Guardian, violati dati dei dipendenti
Sap sposta infrastruttura e offerta su Red Hat Enterprise Linux
Scomparso Gianfranco Lanci, storica guida di Acer e Lenovo
Intel taglia posti di lavoro e stipendi di mid-level e Ceo
Gastone Nencini lascia Trend Micro, promosso Alessandro Fontana
Oracle e Red Hat, vecchie concorrenti pronte a collaborare
WithSecure protegge anche le attività “esterne” di Microsoft Teams
Da Zscaler, Alessio Stellati passa alla guida di Rubrik
Per 5,8 miliardi di dollari, Micro Focus è ufficialmente di OpenText
Le idee innovative per la supply chain fanno crescere Stesi
Guerra tecnologica, stop alle vendite di Qualcomm a Huawei?
Chi siamo
Contatti
Privacy
Informativa Cookie
News
Focus
Eccellenze.it
Strategie di canale
The Innovation Group
Technopolis
indigo logo tig logo
© 2023 The Innovation Group, via Palermo 5, 20121 Milano | P.IVA 06750900968