Bizness Apps passa dall’infanzia alla maturità. Creata nel 2010, la piattaforma per sviluppatori di app mobili debutta in una nuova versione con l’aggiunta dello strumento Apex, che moltiplica le possibilità e le funzioni integrabili nei prodotti. Oltre ad aver ridisegnato l’interfaccia del Cms, l’azienda di San Francisco (tutta fatta di giovani e giovanissimi) creatrice della piattaforma ha riprogettato quest’ultima strutturalmente, in modo da abilitare nuove funzioni.

È ora possibile sviluppare app per iOS e per Android complete di elementi interattivi, per esempio per gestire programmi fedeltà, per effettuare ordini (come consegne a domicilio di cibi), per accettare pagamenti in-app e per funzioni complesse basate sulla localizzazione. Qualcosa di molto più ricco, dunque, di una semplice versione “in pillole” di un sito Web.

Con Apex, inoltre, in fase di creazione gli sviluppatori possono decidere di inserirvi delle opzioni come l’accettazione o rifiuto delle notifiche push, nonché personalizzare l’aspetto del risultato finale selezionando temi, sfondi e colori. Non manca, inoltre, la possibilità di integrare i pulsanti di condivisione su molte piattaforme terze, come email, Facebook, Instagram, YouTube e molte altre.

 

Per quanto riguarda i cambiamenti dell’interfaccia del Cms, essendo state ribattezzate alcune schede e funzioni, la società ha pubblicato un glossario per aiutare gli sviluppatori a orientarsi nella nuova versione. Il “restyling”, estetico ma soprattutto funzionale, di Bizness Apps arriva a coronamento di un notevole traguardo: oltre 500mila applicazioni mobile sono state create in questi cinque anni. I 5% circa delle app disponibili su iTunes nascono da qui.