Nelle ultime ore Gmail, Drive, Youtube, Maps e altre piattaforme cloud dell’azienda californiana non hanno funzionato a dovere. Migliaia le segnalazioni degli utenti. La situazione è poi lentamente tornata alla normalità.
Nella notte italiana diversi servizi targati Google, come Gmail, Drive e Youtube, sono risultati inaccessibili o estremamente lenti per molti utenti. Big G, pur riconoscendo pubblicamente i problemi che hanno interessato la propria infrastruttura, non ha specificato le cause dei guasti. L’interruzione dei servizi ha colpito anche alcuni componenti della Cloud Platform. In questo caso, l’azienda californiana ha sottolineato come il funzionamento a singhiozzo fosse dovuto ai sistemi di storage, senza però fornire ulteriori dettagli. Nel corso delle ore, Google ha spiegato di aver “identificato le potenziali cause degli errori” e di essere “ancora al lavoro sulla mitigazione”. Per quanto riguarda Youtube, Big G ha scelto Twitter per rimanere in contatto con gli utenti che, in molti casi, dichiaravano di non riuscire a caricare video.
Questa mattina (circa ore 7.30 italiane) il colosso californiano ha twittato: “Siamo tornati: gli upload funzionano normalmente e i video vengono riprodotti senza errori (su Youtube e su Youtube Tv). Gli errori potrebbero aver impattato anche qualche immagine profilo e i post della community, ma ora tutto è tornato alla normalità”.
I problemi che hanno afflitto Gmail, invece, hanno soprattutto impedito agli utenti di inviare email. Ogni tentativo risultava nell’errore: “Il messaggio non è stato inviato. Controlla la tua connessione e riprova”. Alcuni utenti hanno segnalato anche l’impossibilità di aprire i file allegati.