02/03/2021 di Redazione

Cisco riesce infine ad assicurarsi Acacia Communications

L'operazione si è conclusa dopo due mesi di intense negoziazioni per un valore complessivo di 4,5 miliardi di dollari.

Già a metà gennaio del 2021, Cisco aveva indicato di voler investire 115 dollari per azione allo scopo di acquisire Acacia Communications. Questo valore aumentava in modo considerevole la precedenza offerta da 70 dollari per azione, avanzata già nel luglio del 2019. Da allora sono partiti due mesi di intense negoziazioni, che hanno ora portato alla definizione dell'operazione per un valore complessivo di 4,5 miliardi di dollari.

Al momento della prima offerta, oltre un anno e mezzo fa, la valorizzazione del produttore di sistemi di interconnessione ottica era di 2,6 miliardi di dollari pagabili in contanti. La cifra non è mai stata giudicata accettabile dal consiglio di amministrazione di Acacia e all'inizio di quest'anno non sembravano esserci molte speranze. La società aveva rinunciato al progetto di integrazione, ma in seguito aveva dovuto tornare sui propri passi, dopo l'ingiunzione di un giudice americano al quale Cisco si era rivolta.

All'inizio dell'anno, Acacia aveva motivato la propria rinuncia con l'assenza di approvazione da parte delle autorità cinesi entro la data ultima utile per esercitare un diritto di rottura. Cisco però aveva risposto indicando di aver ricevuto dalla Cina in tempo garanzie sufficienti per rispondere ai problemi di concorrenza.

La situazione ora sembra essersi definitivamente appianata e l'operazione dovrebbe essere portata a termine. Va sottolineato che nel 2020 Acacia aveva realizzato un giro d'affari di 465 milioni di dollari, con una crescita del 37%, soprattutto grazie alla stessa Cisco, in pratica il secondo cliente più importante.

 

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