Oracle aveva preso in considerazione l'ipotesi di entrare nel settore smartphone acquisendo RIM o Palm, ma dopo una settimana di attenta analisi interna dei costi e del mercato ha concluso come l'ipotesi stessa fosse una "pessima idea". Larry Ellison, numero uno di Oracle, l'ha ammesso nel corso delle udienze contro Google. Il progetto - secondo quanto riportato dall'agenzia Reuters - era quella di costruire uno smartphone con Java FX per mettersi in diretta concorrenza con Apple e Google.
Comprando gli asset realtivi ai
Blackberry e Palm, Oracle avrebbe avuto tutto il necessario per aprirsi un nuovo filone di business in campo mobile.
Da una parte i due
marchi erano interessanti perché Oracle lavora quasi esclusivamente con
le aziende e gli enti pubblici, quindi avrebbe avuto bisogno di prodotti
professionali.
Dall'altra in quel momento HP cercava disperatamente un compratore e RIM navigava in cattive acque, quindi Ellison aveva forse pensato che avrebbe potuto spuntare prezzi interessanti. Peccato che si è appreso in seguito che la casa di Palo Alto voleva a tutti i costi recuperare tutto l'investimento su Palm con una vendita milionaria.
La vicenda dell'acquisizione sfumata di Palm e RIM ha avuto una grossa eco perché gli avvocati di Google l'hanno tirata in ballo nel corso delle udienze di questi giorni. Oracle è impegnata in una battaglia legale serrata contro Google per la licenza dei brevetti Java usati da Android, e secondo gli avvocati della difesa Ellison vuole spillare un risarcimento multimilionario a Google per ricavare gli stessi guadagni che avrebbe avuto se fosse entrato nel settore della telefonia.
L'idea può sembrare ridicola, ma nelle cause di questo livello i colpi
bassi sono all'ordine del giorno e non c'è da stupirsi che l'accusa
abbia strumentalizzato l'informazione a suo favore. Ellison ha sostenuto
che nel 2010 cercò invano di convincere l'allora amministratore
delegato di Google Eric Schmidt ad usare una nuova versione di Java in
Android per renderlo più compatibile con gli standard industriali.
Larry Ellison e Larry Page si sono fronteggiati in tribunale
La mossa di Ellison nascondeva l'intenzione di usare il lavoro di Google per produrre prodotti concorrenti? Difficile a dirsi, sicuramente il suo avvocato avrà cercato di insinuare il dubbio per poter giustificare la richiesta di risarcimento, ma Larry Page ha negato questo episodio.