21/04/2021 di Redazione

Con Cloud Pc si potrà avere Windows sul Pc senza installarlo

Microsoft potrebbe presentare in estate il suo chiacchierato servizio di virtualizzazione desktop, che permetterà di usare il sistema operativo su qualsiasi dispositivo tramite Azure.

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Si chiamerà Cloud Pc, avrà come protagonista Windows e sarà il primo servizio di virtualizzazione desktop interamente marchiato Microsoft. E per usarlo non dovremo aspettare molto. Tecnicamente dovremmo usare il condizionale, trattandosi di indiscrezioni, ma la fonte è la giornalista di Zdnet Mary Jo Foley, vera autorità in merito all’azienda di Redmond. D’altra parte di Cloud Pc il Web sta chiacchierando già da tempo (Foley ne aveva parlato già nell’estate del 2020), ma la notizia di oggi è quella di un suo probabile lancio il prossimo giugno oppure a luglio in occasione della conferenza Microsoft Inspire.

 

Si tratterà della realizzazione del concetto di “desktop-as-a-Service”, con cui Microsoft potrà proporre il suo sistema operativo Windows come, appunto, un servizio, attivabile all’occorrenza su qualsiasi dispositivo ed erogato attraverso il cloud di Azure. Gli utenti non dovranno installare Windows localmente, sul loro terminale, ma potranno accedere al sistema operativo e alle applicazioni di Office come se fossero dei thin client. Per questo si può parlare di virtualizzazione desktop, anche se Microsoft preferisce la più accattivante definizione di “Cloud Pc”.

 

Non è difficile capire come si tratti di una soluzione che intercetta bene le attuali esigenze dello smart working, di aziende e telelavoratori che non sempre possono permettersi di acquistare un nuovo computer, aggiornato, potente e correlato di tutti i software necessari per lavorare.

 

Come funzionerà Cloud Pc

In una descrizione comparsa online, e poi scomparsa, su una pagina Microsoft il servizio l’anno scorso veniva definito come “una nuova offerta strategica basata su Windows Virtual Desktop per consentire il Desktop as a Service. In sostanza, Cloud Pc fornisce ai clienti aziendali un'esperienza Windows moderna, elastica e basata su cloud, e consentirà alle aziende di restare aggiornate in un modo più semplice e scalabile”. 

 

Come sarà venduto? Stando alla descrizione pubblicata l’anno scorso, il servizio sarà acquistabile pagando una tariffa flat per ciascun utente. Altri leak citavano diverse offerte, con differenti limiti di Cpu, Ram, e storage associati. Qualche dettaglio tecnico, ancora provvisorio, lo si può dedurre da alcuni documenti pubblicati sul sito di Microsoft Graph.

 

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