28/03/2023 di Redazione

Cybersicurezza, per un vendor come Eset è una maratona

La maratoneta Giovanna Epis è testimonial dell’azienda, presente in Italia da quattro anni. Il country manager Fabio Buccigrossi sottolinea i parallelismi tra le rispettive attività.

immagine.jpg

L’attività di un’azienda può ben essere paragonata alla pratica sportiva agonistica: servono molto lavoro preparatorio, molto allenamento, modestia e un impegno continuo per arrivare al traguardo. Sulla base di questi parallelismi e grazie anche alla passione sportiva del suo country manager italiano, Eset ha rinnovato quest’anno l’impegno come main sponsor della “Eset League 2023” (già TopTraining League by Eset), per una serie di appuntamenti di livello nazionale e internazionale di atletica leggera.

Tre gli eventi programmati quest’anno: la Walk and Middle Distance Night del 29 aprile a Milano (un appuntamento internazionale di marcia e mezzofondo, ideato dal tecnico nazionale di atletica leggera, giornalista sportivo e commentatore televisivo Giorgio Rondelli), la gara podistica DKRace del 14 maggio a Monza e la corsa campestre Milano Cross Challenge del 17 dicembre. Anche quest’anno, a rappresentare Eset Italia come madrina ci sarà Giovanna Epis, atleta olimpica nonché campionessa Italiana assoluta di maratona ai Campionati nazionali del 2020.

Fabio Buccigrossi, country manager di Eset Italia, nonché maratoneta, è fermamente convinto che i valori dello sport siano perfettamente aderenti ai pillar dell’azienda: passione, coraggio, determinazione e impegno. Da qui la scelta di continuare a supportare le attività sportive ideate da Rondelli e da TopTraining Asd, associazione sportiva da lui diretta. A livello europeo, promotore dell’impegno in campo sportivo di Eset è il suo presidente Pavol Holeczy, che fra le altre cose ha sostenuto la sponsorizzazione della squadra di calcio tedesca  Borussia Dortmund.

“I valori che caratterizzano lo sport sono gli stessi che in Eset applichiamo nel quotidiano nel nostro lavoro”, ha spiegato Buccigrossi. “Ogni atleta ha bisogno di una buona dose di determinazione e passione per quello che fa e per gli obiettivi ambiziosi che si assegna, caratteristiche essenziali che si riscontrano anche nelle attività legate al business. Se non riusciamo a divertirci, non si riesce a dedicare buona parte del proprio tempo per fare gli allenamenti necessari a prepararsi alla maratona di Milano, come nel mio caso, all’età di 55 anni. Lo stesso si riscontra nell’impegno lavorativo: la sana competizione è fondamentale per trovare ogni giorno gli strumenti e le argomentazioni corrette per dimostrare ai clienti che Eset offre la soluzione tecnologicamente più avanzata e i servizi necessari per la protezione di endpoint e dispositivi mobili. Sono sempre più convinto che la collaborazione con TopTraining sia vincente ed espressione dei nostri principi più sani”.


Quali sono stati i punti di incontro con l’atleta Giovanna Epis? “Giovanna ci assomiglia molto”, ha proseguito Buccigrossi. “In Italia siamo partiti quattro anni fa come piccola azienda, poi siamo cresciuti molto, conquistando importanti partner e clienti finali. Siamo passati in breve tempo da un’offerta limitata per il mondo consumer a soluzioni complete H24 in lingua italiana, con funzioni molto richieste e innovative, come il monitoraggio continuativo sui sistemi. Ci assomigliamo perché abbiamo visto che quando si è forti fin dall’inizio poi si cresce nel tempo, mantenendo la modestia, il basso profilo, la poca arroganza ma anche una capacità di lavorare costantemente per continuare a migliorare”.

 

 

Fabio Buccigrossi, country manager di Eset, e Giovanna Epis, campionessa di atletica leggera

 

Oggi i valori dello sport e della corsa sono da osservare e si rispecchiano molto bene negli obiettivi di una società che vuole crescere con determinazione e forza nel mercato. “Ogni giorno, in Eset Italia, la routine quotidiana è molto legata a questo sport, alla corsa”, ha proseguito il country manager. “ Avendo praticato fin da ragazzino sport agonistici, sono stato fortunato ad avere sempre i coach giusti, per evitare di uscire dai binari e anche farmi male. Il nostro anno fiscale è in sostanza come una maratona: esiste il trentacinquesimo chilometro, per noi il terzo trimestre dell’anno fiscale, in cui si può avere un crollo. Bisogna farsi forza e affrontare il finale, che è anche il tratto più importante. Ci sono molte similitudini, le osserviamo tutti i giorni”.

Quali sono i valori di base di una sportiva come Giovanna Epis? “Dipende molto dal carattere della singola persona: io sono molto pacata, e convinta che allenandosi e lavorare sodo i risultati parleranno per me”,  ha spiegato la campionessa. “Questo mio lato si rispecchia bene in Eset. Il mio profilo è basso. Sono arrivata a 10 secondi dal record italiano (all’ultima maratona di Valencia ha corso in 2h23:54, a soli dieci secondi dal primato nazionale dei 42,195 chilometri stabilito da Valeria Straneo con 2h23:44 nel 2012, N.d.R.), e da qui al 2024, quando ci saranno le Olimpiadi, sto lavorando per battere questo record italiano. Un maratoneta deve avere tanta pazienza ed essere fondamentalmente umile, perché la maratona è una disciplina molto difficile, se la si sottovaluta ci si ritorce contro. Dopo tre mesi di preparazione, il giorno della gara deve andare tutto bene. Quindi, in maratona, la concentrazione e la capacità di pazientare è fondamentale: bisogna saper aspettare, dividere la gara in blocchi, essere un professionista ma soprattutto avere una grandissima dedizione. Gli intoppi ci possono essere, basta un’influenza per far saltare la gara”.

Un atleta di questa disciplina corre almeno 700 km al mese, e a guidarlo è una passione fortissima. Inutile dire che gli ostacoli possono essere molti, fin da giovani questi atleti fanno moltissimi sacrifici. Qualcosa però li spinge a dare sempre di più. “Appena ho cominciato a fare le gare mi sono piaciute tantissimo”, ha aggiunto Epis. “Mi piaceva l’idea dell’agonismo, molto di più che non allenarmi, poi però ho capito che l’allenamento era fondamentale. Le gare di preparazione devono essere inquadrate e studiate bene, all’interno di una programmazione complessiva”. 

Presente sul mercato da più di trent’anni, Eset propone oggi a privati e aziende un’offerta di antivirus, software di crittografia, autenticazione a due fattori, soluzioni e servizi di protezione per endpoint, cloud e applicazioni, monitoraggio, threat intelligence e altro ancora. Il suo recente “Threat Report” ha evidenziato per il 2022 un incremento del 20% dei rilevamenti di minacce rispetto all’anno precedente.

 

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI