01/03/2022 di Redazione

Data center, Supernap Italia passa il testimone a Stack

Le due infrastrutture di Siziano, Pavia, della società di colocation d’ora in poi operano con il marchio Stack, nuova proprietaria.

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Supernap Italia esce di scena, ma solamente come marchio indipendente: i suoi due data center da adesso in poi opereranno all’interno di Stack Infrastructure, multinazionale statunitense che ha alle spalle il fondo d’investimento Ipi Partners. Quest’ultimo ha sostanzialmente creato Stack nel 2019, sulla base delle acquisizioni fatte nel campo dei data center. Nel febbraio 2021,tramite affiliati, Ipi Partners ha acquisito Acdc Holdings, azionista di maggioranza di Supernap Italia.

Ora l’annuncio ufficiale con cui Stack presenta la propria infrastruttura di data center europea, nella quale sono inclusi anche i due campus costruiti da Supernap. Collocate a Siziano, nel pavese, e inaugurate a sei anni di distanza l’una dall’altra (la seconda a novembre 2021), le due strutture misurano in totale circa centomila metri quadri.

Oltre a questa aggiunta, la rete di data center europei di Stack si amplia anche con le infrastrutture di DigiPlex, operatore norvegese acquisito a maggio del 2021. La multinazionale possiede ora, accanto ai siti del Nord America e dell’Asia Pacifico, i due data center lombardi di Supernap Italia e i tre di DigiPlex, ubicati a Oslo, Stoccolma e Copenaghen.

Supernap Italia e DigiPlex opereranno sotto il marchio Stack e costituiranno la base della infrastruttura Emea di Stack. Ogni regione “avrà il proprio team di leadership senior che si coordinerà con le proprie controparti globali”, fa sapere l’ufficio stampa. “Con questo annuncio, Stack diventa uno dei più grandi operatori di data center privati a livello globale, con oltre 300 dipendenti che operano in 16 mercati di tre continenti, Attualmente sono in fase di sviluppo oltre 400 MW di capacità e Stack è in grado di aumentare la capacità potenziale di ulteriori 1.000 MW”.

“Questa integrazione”, ha commentato il presidente del Consiglio di Amministrazione di Stack, Phil Koen, “ci permetterà di unire le attività con sede in Europa, già di successo, e di diventare un player globale di infrastrutture con risorse, capacità, e competenze di sviluppo ancora più ampie. Siamo sicuri che, la combinazione delle nostre risorse e dei nostri team in tutto il mondo, sotto un unico marchio, ci fornirà un chiaro vantaggio competitivo sul mercato e un posizionamento premiante verso i clienti hyperscale ed enterprise".

 

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