04/05/2020 di Redazione

Il Covid-19 affossa il mercato mondiale degli smartphone

A causa del coronavirus, nel primo trimestre 2020 le vendite globali di smartphone sono scese del 13% anno su anno. Tengono i modelli 5G, che segnano una crescita del 7%.

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Secondo i dati riportati nell’ultimo Market Monitor di Counterpoint Research nei primi tre mesi del 2020 il mercato globale degli smartphone ha subito, a causa del coronavirus, un decremento del 13% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I modelli 5G, che rappresentano un po’ una novità, hanno registrato una crescita del 7 per cento.

Tra gennaio e marzo le spedizioni di smartphone sono scese sotto i 300 milioni di unità. Non si vedeva un risultato del genere dal primo trimestre 2014. Il forte calo è stato trainato dal “gigantesco” crollo delle vendite (-27% anno su anno) che si è verificato in Cina. Nel paese asiatico il Covid-19, oltre a ridurre la domanda da parte dell’utente finale, ha limitato anche l'offerta di alcuni OEM nell’ambito dei telefoni Android, influenzando le loro spedizioni globali. Quasi tutti i principali produttori di smartphone hanno dovuto ridurre le spedizioni, a parte Xiaomi (+7%) e Realme che ha registrato un incremento addirittura del 157 per cento. Questo è stato determinato in parte dal fatto che l'India, un mercato importante per entrambe le aziende, ha attuato il blocco solo nell'ultima settimana di marzo.


Le spedizioni di Samsung sono diminuite del 18% rispetto al primo trimestre 2019, passando da 72 a 59 milioni di unità, anche se è l’azienda coreana è riuscita comunque a mantenere un quinto del mercato globale degli smartphone, perdendo solo un punto di market share (20% contro il 21% dello scorso anno). Huawei ha perso il 17% su base annua, ma è sempre il secondo produttore a livello globale. Apple ha mantenuto il terzo posto, anche se ha visto un calo del 5% nelle spedizioni degli iPhone. La sua quota di mercato, invece, è aumentata su base annua, passando dal 12 al 14 per cento.

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