18/04/2019 di Redazione

Il Galaxy Fold si piega e non si spezza, ma si rompe comunque

Alcuni sample del telefono consegnati in prova a noti giornalisti statunitensi sono andati in tilt dopo poche ore di utilizzo. Samsung ha annunciato indagini approfondite. Il primo telefono flessibile della casa sudcoreana dovrebbe arrivare in Italia il 3

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C’è chi sta già parlando di un nuovo caso Galaxy Note 7, ritirato dal mercato nel 2016 perché a rischio incendio. Non sono sicuramente ore tranquille quelle che stanno affrontando i responsabili anticrisi e comunicazione di Samsung: il nuovo, costosissimo, smartphone del gruppo sudcoreano, il pieghevole Galaxy Fold, non è ancora arrivato ufficialmente sul mercato ma sembra avere già un difetto enorme. Detto senza giri di parole: malgrado il chaebol assicuri 200mila aperture e chiusure, lo schermo può rompersi dopo poche ore di utilizzo. Si capirà come questo sia il Problema con la “p” maiuscola, per un dispositivo concepito per essere flessibile. Le prime segnalazioni sono giunte dagli Stati Uniti, dove il Galaxy Fold è stato affidato in anteprima a diversi giornalisti delle più quotate testate tecnologiche (e non).

Il direttore di The Verge, Dieter Bohn, ha pubblicato su Twitter una foto del proprio sample di cellulare (un modello da testare, quindi forse non ancora definitivo) in cui si vedono dei rigonfiamenti insoliti e avvertibili al tatto nella parte centrale, dove è posizionata la cerniera che permette di aprire e chiudere il dispositivo come un libro. Un difetto comparso dopo appena 24 ore di utilizzo.

Steve Kovach di Cnbc, invece, ha postato una prova dello sfarfallio che ha colpito una parte del display. Diverso invece il caso di Mark Gurman di Bloomberg: la metà sinistra del suo Galaxy Fold si è spenta dopo due giorni di prova, ma in questa circostanza il giornalista ha ammesso di aver rimosso per sbaglio quella che credeva essere una pellicola protettiva. Leggendo attentamente il manuale dello smartphone, è infatti scritto chiaramente di non togliere quel componente in quanto è parte integrante dello schermo.

Non si tratta comunque di buona pubblicità per Samsung, che solo pochi giorni fa aveva annunciato in pompa magna di essere stata costretta a chiudere in anticipo i preordini negli Usa per eccesso di domanda. Il Galaxy Fold dovrebbe arrivare negli Stati Uniti il 26 aprile, mentre in Italia il suo debutto è previsto per il 3 maggio. Nel nostro Paese il telefono pieghevole verrà venduto a 2.050 euro.

 

La foto pubblicata su Twitter da Steve Kovach di Cnbc

 

Ovviamente, dopo queste testimonianze è obbligatorio utilizzare il condizionale. L’azienda sudcoreana ha confermato la data di lancio negli Usa e ha dichiarato di voler indagare a fondo sulla vicenda, analizzando attentamente i sample difettosi consegnati ai vari reporter. Inoltre, Samsung ha ricordato a tutti di non rimuovere assolutamente la pellicola dello schermo, in quanto è stata pensata per proteggere il pannello Oled dai graffi (per garantire la flessibilità, il display non è fabbricato in vetro ma in plastica). Nel frattempo, Huawei se la ride.

 

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