Una manciata di chilometri distanziano Santa Clara, domicilio di Intel, da San Jose, dove ha sede l'ultima delle società acquisite dal grande chipmaker. NetSpeed Systems è una fra le tanti giovani aziende (fondata nel 2011) della Silicon Valley e interessa a Intel perché con la sua tecnologia potrà possibile accelerare lo sviluppo e il test dei futuri processori. NetSpeed Systems è, infatti, specializzata nella fornitura di strumenti per la progettazione dei system-on-chip: software, componenti di memoria, interfacce, architetture SoC e vari componenti fabric programmabili. Con queste tecnologie, a detta dell'azienda, è possibile ottenere risparmi e velocizzare anche di dieci volte la progettazione dei nuovi prodotti.
Dopo una recente acquisizione nel campo dell'intelligenza artificiale (più precisamente, del deep learning), quella di Vertex.ai, il colosso di Santa Clara prosegue nella strategia di allargamento con un acquisto che avrà impatti sul core business della produzione di chip. Passa nelle mani di Intel anche la proprietà intellettuale della acquisita. I termini finanziari dell'accordo non sono stati comunicati.
“Intel sta progettando come non mai un gran numero di prodotti con caratteristiche specializzate”, ha dichiarato Jim Keller, general manager della divisione Silicon Engineering Group, all'interno della quale verrà integrata la società di San Jose. “La sfida”, ha proseguito Keller, “è condensare una più ampia proprietà intellettuale per ottimizzare le performace, tenendo a bada i tempi e i costi di progettazione. La comprovata tecnologia di network-on-chip di NetSpeed si occupa di questo e siamo entusiasti di aver portato in casa nostra la loro proprietà intellettuale e competenza”.
La Ceo e cofondatrice di NetSpeed Systems, Sundari Mitra (una ex dipendente di Intel, fra l'altro), continuerà a svolgere le attuali mansioni ma in qualità di vice presidente del team che sarà inglobato dentro al Silicon Engineering Group.