24/08/2016 di Redazione

La realtà virtuale di Big G pronta a farci sognare a occhi aperti

Secondo Bloomberg, Google potrebbe lanciare entro poche settimane Daydream, piattaforma per Android su cui fornitori di contenuti e Oem svilupperanno software e hardware per fruire la Vr in mobilità. Ci sarebbero già gli accordi con aziende del calibro di

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Tenete pronti i vostri visori, a breve la realtà virtuale di Google potrebbe diventare molto concreta. Secondo Bloomberg, Big G potrebbe lanciare entro poche settimane la piattaforma Daydream, presentata durante la conferenza I/O di maggio e pensata per il mondo Android. Il sito ufficiale riporta ancora la dicitura “in arrivo ad autunno 2016”. Per preparare il lancio, Google avrebbe intenzione di promuovere i progetti realizzati dal servizio di video on demand Hulu, collaborando anche con alcune star di Youtube, con le federazioni sportive statunitensi e con fornitori di contenuti come Cnn, Netflix, Hbo, Ubisoft, New York Times e Wall Street Journal.

Daydream, nelle intenzioni degli sviluppatori, farà compiere un salto di qualità notevole alla realtà virtuale fruita da mobile, consentendo quindi agli utenti di immergersi in un mondo fatto di pixel anche senza l’ausilio di processori grafici costosi e potenti, solitamente presenti nei computer. Se le indiscrezioni dovessero rivelarsi fondate, per promuovere Daydream Google punterà quindi non soltanto sui videogiochi, ma anche sulla produzione di contenuti originali tramite accordi con altre aziende.

La piattaforma sarà composta da una parte di store online e da una componente di servizi software e app, con l’obiettivo di creare un ecosistema ricco di opportunità per sviluppatori e utenti finali. Daydream dovrebbe supportare almeno all’inizio soltanto Android 7.0 Nougat, l’ultimo aggiornamento del sistema operativo di Google la cui distribuzione è iniziata il 22 agosto. La piattaforma è infatti presente al cuore del nuovo ecosistema mobile del robottino verde.

La testata Cnet scrive che l’idea di Daydream è quella di diventare “l’Android della realtà virtuale. Google fornirà una piattaforma per le altre aziende che vorranno costruirci attorno dell’hardware, proprio come mette a disposizione il proprio sistema operativo mobile per società come Samsung e Htc, che sfruttano il codice per progettare smartphone compatibili”. Al momento mancano però del tutto dei visori disegnati in modo specifico per Daydream: arriveranno anch’essi nelle prossime settimane?

 

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