20/11/2020 di Redazione

Oltre 40 procuratori generali in campo contro Facebook

Funzionari statali e federali si stanno preparando a formalizzare accuse antitrust contro il social network. Le indagini sono concentrate, in particolare, sulle acquisizioni di Instagram e WhatsApp.

Un gruppo di procuratori generali dello stato, guidato da quello di New York, Letitia James, dovrebbe formalizzare, all’inizio di dicembre, le accuse antitrust contro Facebook. La mossa arriva mentre anche la US Federal Trade Commission (Ftc) sta finalizzando la sua indagine antitrust sul gigante dei social media.

Più di quaranta procuratori generali si sono uniti all'indagine, che è stata annunciata a settembre. Questa si concentra sul dominio di Facebook e sul potenziale comportamento anticoncorrenziale derivante dalla sua posizione “privilegiata”.

Sembra che i funzionari statali e federali intendano avanzare accuse antitrust contro Facebook in merito alle acquisizioni di Instagram e WhatsApp, sostenendo che gli accordi "hanno contribuito a creare un colosso del social networking anticoncorrenziale". Potrebbero anche accusare l’azienda di avere utilizzato la sua vasta raccolta di dati degli utenti come arma per sconfiggere i “rivali”.

Nel frattempo la Federal Trade Commission sta entrando nelle fasi finali della sua indagine, che è separata da quella dei procuratori generali, e potrebbe presentare le accuse entro la fine dell'anno. Il caso della Ftc fa parte di una più ampia indagine antitrust statunitense sulle società tecnologiche.

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