Problemi di registrazione per i Glass di Google
L'ufficio brevettuale statunitense sta opponendo obiezioni alla richiesta di registrazione per il marchio Glass depositata da Google in relazione ai suoi occhiali hi-tech. La descrizione sarebbe troppo generica e lascerebbe adito a confusione.
Pubblicato il 07 aprile 2014 da Elena Re Garbagnati

L'ufficio brevetti statunitense ha respinto la documentazione presentata da Google per la registrazione del termine Glass in relazione ai suoi occhiali hi-tech. Per la precisione, il marchio Google Glass è già stato registrato, adesso l'azienda di Mountain View sta cercando di depositare anche il solo marchio Glass, che però secondo lo US Patent and Trademark Office (USPTO) creerebbe confusione con altri prodotti e in più sarebbe troppo generico.
Google Glass
Per questi due motivi, secondo il Wall Street Journal, i legali di Google sarebbero entrati in causa presentando quasi 2mila pagine di documentazione a suffragio della necessità di possedere anche questo marchio. Il problema è che di prodotti che integrano già "Glass" nel nome ce ne sono a decine, fra cui per esempio la tecnologia Xbox SmartGlass di Microsoft.
Certo, se la descrizione fosse talmente precisa da non lasciare adito a incertezze forse sarebbe diverso, ma gli addetti dell'ufficio brevetti sottolineano che i documenti presentati non consentono di identificare univocamente gli occhiali hi-tech. Gli avvocati ovviamente hanno la risposta pronta: Glass identifica il prisma dei Google Glass, quindi non è una dicitura generica. La questione resta aperta.
GOOGLE GLASS
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