28/10/2011 di Redazione

Samsung sale sul trono degli smartphone

Samsung ha annunciato un fatturato in crescita solo del 3% su base annua. Il comparto display è in perdita, ma le forti vendite dei Galaxy tengono il bilancio in attivo. L'azienda sud coreana supera Apple e diventa primo vendor mondiale di telefonini inte

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Per il terzo trimestre 2011 Samsung ha annunciato un fatturato di 37 miliardi di dollari, con un aumento del 3% su base annua. L'utile netto è stato tuttavia in discesa del 23 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno a causa della debacle delle vendite di televisori e dei computer tradizionali, che hanno portato la divisione display a perdere una montagna di soldi.

Male anche la vendita di chip per i prodotti mobile, a causa del cambio di fornitore di Apple, che ha dimezzato il giro d'affari portandolo a 1,42 miliardi di dollari. A trainare le vendite del produttore sud coreano ci hanno quindi pensato le forti vendite degli smartphone Galaxy e della divisione cellulari nel suo complesso, in salita del 39 per cento. Complessivamente l'utile operativo è stato di 3,85 miliardi di dollari, in calo del 13 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre l'utile netto è stato di 3,1 miliardi.

La classifica mondiale dei produttori di smartphone


A riconferma dei buoni risultati ottenuti da Samsung in campo mobile è di oggi la notizia secondo la quale la società ha superato Apple e nel terzo trimestre del 2011 nelle vendite di smartphone, affermandosi come il primo produttore mondiale assoluto. Il dato è stato pubblicato da Strategy Analytics, che ha attribuito a Samsung volumi pari a 27,8 milioni di pezzi, mentre nello stesso periodo Apple ha spedito "solo" 17,1 milioni di iPhone.

Rispetto allo stesso trimestre del 2010, le quote di mercato di Samsung sono quindi passate dal 9,3% al 23,8 percento, mentre Apple ha perso terreno, passando dal 17,4 percento al 14,6 percento. La terza piazza resta sempre occupata da Nokia, anche se ha più che dimezzato le consegne: nel terzo trimestre del 2010 aveva venduto 26,5 milioni di unità, mentre nello stesso periodo del 2011 si è fermata a 16,8 milioni. Di conseguenza le quote di mercato si sono contratte dal 32,7% dello scorso anno all'attuale 14,4%.

Strategy Analytics nel suo rapporto ha scritto che "l'ascesa di Samsung è stata guidata da una miscela di progetti hardware eleganti, da un sistema operativo popolare come Android, da una forte popolarità del marchio e dall'ampia distribuzione globale". Unendo questi elementi "ha dimostrato che è possibile, nel breve periodo, differenziarsi e crescere utilizzando l'ecosistema Android".

Gli analisti hanno anche stilato la classifica dei produttori di telefonia, che ovviamente include anche i cellulari tradizionali. In quest'ambito, grazie ai modelli ultraeconomici per i Paesi emergenti, Nokia si è tenuta stretta la prima posizione con 106,6 milioni di unità vendute, contro i 110,4 milioni dello stesso trimestre dell'anno precedente. Nonostante una piccola perdita di cinque punti percentuali, Nokia è riuscita a non farsi superare da Samsung, che è passata dal 20,9 al 22,6 percento, con 88 milioni di unità vendute. Un'altra riconferma è quella di LG Electronics al terzo posto, con un leggero calo delle vendite rispetto allo scorso anno: 21,1 milioni di unità contro 28,4 milioni.

La classifica globale dei produttori di telefoni cellulari

Il distacco fra i primi due e le posizioni più basse della classifica è tuttavia sconcertante: si passa da quote di mercato oltre il 20 percento nei primi due casi, a un market share massimo del 5,4% per LG. Fra i cambiamenti più significativi c'è la promozione di ZTE al quarto posto con il 4,7% di quote di mercato, e di conseguenza Apple che slitta al quinto posto con il 4,4%.

La classifica delle vendite non rispecchia tuttavia l'andamento delle azioni in borsa per Samsung e Apple, i due concorrenti maggiormente sotto ai riflettori per via delle battaglie legali che li stanno coinvolgendo. Samsung ha perso lo 0,4% su base annua, mentre Apple ha guadagnato il 25%. Il leggero calo delle vendite che ha interessato Apple nel terzo trimestre dovrebbe essere compensato già nell'ultimo trimestre 2011 dalle vendite del nuovo iPhone 4S, che hanno superato i 4 milioni di unità nel primo weekend. Prima del 14 ottobre, infatti, erano in commercio prodotti vecchi di 16 mesi.


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