04/05/2018 di Redazione

Si apre la stagione dello shopping su Instagram, acquisti in-app

Senza particolari annunci, la piattaforma social fotografica si è arricchita di una funzionalità nativa per i pagamenti tramite carta di debito o credito. Ma solo per alcuni utenti.

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Per la gioia di influencer, blogger e aziende in cerca di nuovi sbocchi per il proprio e-commerce, su Instagram presto sarà più facile fare soldi: fa il suo debutto una nuova funzione che permette di fare acquisti direttamente dall'app del social network fotografico, con un sistema di pagamento integrato. Ma è un debutto in sordina, o almeno avrebbe dovuto esserlo perché la novità, riferita da alcuni utenti, è prontamente rimbalzata online, complice la popolarità della piattaforma social posseduta da Facebook e frequentata da oltre 800 milioni di utenti (attivi su base mensile). Il sistema nativo di pagamenti in-app, è presumibile, potrà essere esteso a tutti e annunciato ufficialmente in un secondo momento.

Nella primavera del 2018 la società aveva comunicato che entro l'anno avrebbe introdotto “la possibilità di prenotare un servizio da un'attività direttamente dal profilo”, per poi lanciare poche settimane fa i tag “Shopping”, applicabili alle immagini di prodotti in vendita. Queste etichette funzionano però solo come vetrina, reindirizzando l'utente verso siti o piattaforme di e-commerce esterne. Ora invece, con qualche ritardo rispetto ai programmi annunciati, per una selezione di utenti è possibile fare compere associando una carta di credito o debito al proprio profilo.

La funzione è accessibile dalla voce “impostazioni” del menu personale, e prevede la possibilità di aggiungere un codice Pin come garanzia di sicurezza, oltre che quella di visualizzare la cronologia delle precedenti transazioni. Al momento, gli utenti che visualizzano questa voce nel menu possono fare acquisti e prenotazioni da una selezione di ristoranti e centri benessere.

La logica di fondo non fa una grinza: chi esplora la marea di immagini o segue pagine di suo interesse può facilmente incappare in prodotti di ogni genere, abbigliamento, cosmesi, accessori, design, proposti da aziende di qualsiasi dimensione. Ma può imbattersi anche anche in persone, influencer, giornalisti, fotografi, o chiunque sappia mettere la propria professionalità in vetrina attraverso le immagini e la viralità dei social. Consentire acquisti diretti senza dover visitare pagine Web o profili esterni è una furbata che non stupisce, anzi stupisce forse che Instagram non ci avesse pensato prima.

 

 

 

Anche Whatsapp si sta muovendo in una direzione non troppo diversa, sebbene più che di shopping si tratti di trasferimenti di denaro peer-to-peer. Da qualche settimana con la versione beta dell'applicazione Android chi possiede un profilo Id Upi (Unified Payment Interface) può inviare somme di denaro dal proprio portafoglio digitale a quello di un altro contatto Whatsapp. Per avviare il trasferimento è necessario entrare nel menu delle impostazioni e selezionare la voce corrispondente, per poi indicare il riferimento Id Upi del destinatario oppure acquisire un QR code.

 

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