• IL NOSTRO NETWORK:
  • The Innovation Group
  • Technopolis
  • ictBusiness.it
logo
logo
  • News
  • Focus
  • Eccellenze.it
  • Strategie di Canale
  • Ti trovi in:
  • Home Page
  • Focus

Si rivolge al business il datawarehouse autonomo di Oracle

L’ultima generazione di Autonomous Data Warehouse si prefigge di semplificare l’utilizzo as-a-service della tecnologia disponibile su cloud pubblico. La piattaforma Apex integrata consente lo sviluppo di applicazioni low-code.

Pubblicato il 24 marzo 2021 da Roberto Bonino

Per fronteggiare l’ascesa dei data warehouse cloud-native, Oracle ha iniziato circa tre anni fa a proporre il proprio Adw (Autonomous Data Warehouse), accessibile sul proprio cloud pubblico di seconda generazione (Oci Gen2), costruito sullo stesso motore del database e capace di supportare ambienti basati su modelli, carichi di lavoro ed entità multiple.

Già fin dal primo rilascio, venivano automatizzate diverse funzioni, come il provisioning, la configurazione, lo scaling, il backup, il failover e il ripristino di emergenza. Le modifiche al funzionamento del database (tuning) vengono messe a punto durante l'esecuzione, così come l'applicazione delle patch di sicurezza, sollevando da questi compiti di amministrazione la figura del Dba. Ma l'implementazione di un data warehouse rimane difficile, nella propria parte applicativ,a per le aziende di medie dimensioni, che dispongono di piccoli team It e non hanno data scientist.

La nuova release intende semplificarne l’utilizzo as-a-service per gli utenti di business che contribuiscono ai progetti di analisi dei dati. Autonomous Data Warehouse ora fornisce una suite di strumenti self-service integrata, progettata non per l'utente tecnico di Sql (Structured Query Language), ma per quello business, sia esso un data scientist o uno sviluppatore: “Quando abbiamo iniziato a immaginare la nuova generazione di data warehouse su cloud, abbiamo capito che non c'era motivo di farne qualcosa che avrebbe richiesto una profonda competenza It”, ha commentato Andrew Mendelsohn, executive vice president di Oracle Database Server Technologies. “I data warehouse sono progettati per risolvere problemi di business, fornire informazioni dettagliate sui dati aziendali di un'organizzazione e i loro utenti principali non sono guru Sql, ma analisti di dati e professionisti appartenenti a diverse linee di business di un'azienda”.

Andrew Mendelsohn, executive vice president di Oracle Database Server Technologies

Tra gli strumenti ora integrati in Adw ci sono Data Load, Data Transform, Business Model, Data Insights, Catalog, AutoMl e Graph Studio. Si aggiungono a quelli già presenti, anche Sql Worksheet, Machine Learning Notebooks e la soluzione di sviluppo low-code Apex. Alcune di queste funzionalità sono state mutuate direttamente dal database Oracle 21c, con l’aggiunta di capacità specifiche indirizzate ai data analyst e ai data scientist. Nel mirino del costruttore, ci sono concorrenti come Amazon RedShift e SnowFlake, ai quali viene contrapposto un livello di semplificazione di utilizzo superiore, per attrarre soprattutto medie aziende e clienti diversi da quelli che già utilizzano il database.

Tag: database, cloud, machine learning, Sql, data warehouse

DATABASE

  • Couchbase potenzia il programma di partnership per gli Isv
  • Kubernetes, cresce l’utilizzo anche per le applicazioni database
  • Oracle porta in cloud Exadata X9M pensando ai clienti storici
  • Gli strumenti di Google per gestire i dati nel cloud
  • NetApp punta sui servizi gestiti di database con Instaclustr

FOCUS

  • Spindox, radicati nel presente ma proiettati al quantum
  • Gdpr e Pubblica Amministrazione, la compliance non è facile
  • Cybercrimine, carenza di competenze, AI: tre rischi legati fra loro
  • Da Nvidia superchip e supercomputing per una nuova era del calcolo
  • L’attenzione di Extreme è tutta sul monitoraggio delle reti
Seguici:
IctBroadcast

Tweets by ictBusinessIT

Top news
  • Più lette
  • Ultime pubblicate
Focus su Sase e Zero Trust per Cradlepoint con l’acquisto di Ericom
OpenText spinge l’information management verso il cloud
Paessler estende la visibilità con l’acquisizione di Qbilon
Con il 5G arriveranno vantaggi anche per l'ambiente
Servizi e iPhone tengono a galla le vendite di Apple
Analytics e intelligenza artificiale migliorano la personalizzazione
BlackBerry riflette sul futuro e valuta eventuali spin-off
LinkedIn pianifica licenziamenti ma anche nuove assunzioni
Intelligenza artificiale, nuove regole per arginare i rischi
Sap e Siemens contro il Data Act, un rischio per la competitività?
Impresoft Group allarga l’offerta per l’industria con Open-Co
GenerativeShield, un intermediario fra utente e rischi dell’Ai
Qualcomm accelera sui veicoli connessi con l’acquisto di Autotalks
Personalizzato e omnicanale il viaggio con Swarovksi e Levi's
Siemens Xcelerator velocizza la transizione verso i digital twin
Workday, focus sulle medie imprese con un nuovo country manager
Alert senza falsi positivi, Forescout Xdr distribuito da Ingecom
Cyberattacco da record su Capita: costerà fino a 20 milioni di sterline
Trimestre in calo per Qualcomm, si punta sulla diversificazione
Gruppo Olidata guarda al futuro con una doppia acquisizione
Dati di sicurezza riuniti in un solo luogo con Amazon Security Lake
Vendite di Pc in calo del 29%, Hp continua a guardare al futuro
La piattaforma Sgbox si allarga con la gestione degli incidenti
Phishing endemico, ma è quello mirato a fare i maggiori danni
Il cloud ibrido ispira le evoluzioni software di Infinidat
Investimenti Ict in crescita per un’azienda italiana su due
Nutanix in buon equilibrio tra crescita e profittabilità
AI, Baidu rincorre Microsoft e Google: Ernie pronto al debutto
Anche la rete è ormai diventata un servizio per Hpe Aruba
Assistenti virtuali: enti pubblici, finanza e utility fanno da traino
Chi siamo
Contatti
Privacy
Informativa Cookie
News
Focus
Eccellenze.it
Strategie di canale
The Innovation Group
Technopolis
indigo logo tig logo
© 2023 The Innovation Group, via Palermo 5, 20121 Milano | P.IVA 06750900968