25/01/2023 di Redazione

Spesa IT aziendale “a prova di recessione” anche nel 2023

Secondo Gartner quest’anno la spesa mondiale in hardware, software e servizi informatici e di telecomunicazione crescerà solo del 2,4%. L’economia incide soprattutto sulle imprese operanti nel B2C.

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La spesa IT mondiale quest’anno crescerà, ma meno di quanto non ci si aspettasse. Secondo le nuove, aggiornate previsioni di Gartner, per hardware, software e servizi informatici e di telecomunicazione quest’anno nel mondo verranno spesi 4.500 miliardi di dollari, il 2,4% in più rispetto al 2022. Un incremento abbastanza modesto, che dimezza la stima del 5,1% di crescita tracciata in precedenza da Gartner in base all’analisi delle vendite di oltre mille vendor di prodotti e servizi.

 

Va però fatta una distinzione fondamentale. Il contesto economico quest’anno inciderà soprattutto sul calo della domanda consumer e, quindi, sulle imprese operanti nel B2C. Di contro, non dovrebbero rallentare le iniziative di trasformazione digitale nelle aziende.


 

“I consumatori e le aziende stanno affrontando situazioni economiche molto diverse”, ha commentato John-David Lovelock, distinguished vice president analyst di Gartner. “L’inflazione è devastante per i mercati consumer e contribuisce ai licenziamenti delle aziende B2C, ma le aziende continuano ad aumentare la spesa sulle iniziative digitali di business a dispetto del rallentamento dell’economica mondiale”.

 

Anche se la trasformazione digitale non può fermarsi, innegabilmente qualcosa è cambiato. “Le turbolenze dell’economia hanno trasformato il contesto delle decisioni aziendali”, ha proseguito l’analista, “e questo può portare i Cio a essere più esitanti, a rimandare le decisioni o a rivedere le priorità. Lo abbiamo visto nei rimescolamenti avvenuti in alcune società B2B, specie in quelle che hanno investito eccessivamente nella crescita. Tuttavia i budget IT non stanno spingendo questi spostamenti e la spesa IT rimane a prova di recessione”.

 

La carenza di competenze interne spinge i servizi

Sul totale del mercato i servizi fanno la parte del leone, ma con andamenti differenziati per i servizi IT e per quelli di telecomunicazione. I primi assorbiranno oltre 1.312 miliardi di dollari di spesa, crescendo del 5,5% anno su anno; per i secondi saranno investiti 1.423 miliardi, dato sostanzialmente uguale a quello del 2020 (+0,1%). Si distinguono in positivo i servizi di consulenza informatica, che cresceranno del 6,7% raggiungendo un valore di 264,9 miliardi di dollari.

Il motivo principale è presto detto: le aziende stanno cercando di compensare con l’outsourcing l’assenza di competenze e specializzazioni interne. “Il Cio stanno perdendo la competizione per i talenti”, ha commentato Lovelock. “In tutti i settori la spesa per i servizi IT sta crescendo più rapidamente di quella per i servizi interni. Professionisti IT esperti stanno abbandonando i ruoli da Cio nelle aziende per andare verso i fornitori di tecnologie e servizi, che possono stare al passo con accresciuti requisiti di stipendio, opportunità di sviluppo e prospettive di carriera”.

 

La spesa IT mondiale prevista nel 2023 (Fonte: Gartner, gennaio 2023; dati in milioni di dollari)

 

Il software è il motore del mercato
“Nelle previsioni di Gartner il segmento più dinamico è però quello del software, con 856 miliardi di dollari di spesa prevista quest’anno, che se confermati segnerebbero una crescita del 9,3% sul 2022. Per i dispositivi (Pc, tablet, smartphone, workstation, thin client) invece si prevede un giro d’affari di 685,6 miliardi di dollari circa, corrispondente a un calo del 5,1%: potremmo ipotizzare che dopo anni di corsa agli acquisti, sull’onda dello smart working, la domanda sia in parte saturata.

Questa è anche l’interpretazione di Gartner: “All’apice della pandemia”, ha detto Lovelock, “dipendenti e consumatori hanno aggiornato i propri tablet, laptop e telefoni cellulari per via del lavoro e dello studio da remoto. Senza una ragione che spinge all’upgrade, i dispositivi vengono usati per un tempo più lungo e il mercato è in sofferenza”.

Si placano anche gli acquisti di sistemi per data center, come server, appliance di storage e componenti di networking: Gartner prevede un andamento quasi piatto (+0,7%) e una spesa inferiore a 214 miliardi di dollari. 

 

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