17/06/2016 di Redazione

Ericsson accelera in anticipo verso il 5G grazie al software

L’azienda ha svelato una serie di plugin per aiutare gli operatori telefonici nelle fasi di testing delle tecnologie legate alla prossima generazione di reti mobili. Le novità potranno essere utilizzate già nel 2016 e l’arrivo sul mercato è atteso per l’a

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La corsa allo sviluppo della quinta generazione di reti mobili, vale a dire il 5G, è già iniziata da tempo e il rush finale si avrà nel 2020 quando, almeno secondo i piani della Next Generation Mobile Networks Alliance, i nuovi standard dovrebbero essere ormai disponibili per tutti. Ma gli operatori telefonici desiderosi di offrire ai propri clienti un assaggio di quello che sarà possibile ottenere con le nuove tecnologie, possono rivolgersi già oggi a Ericsson. Il colosso svedese, sulle cui reti transita attualmente circa il 40 per cento del traffico mobile globale, ha svelato i 5G Plug-In: una serie di componenti software in grado di portare i concetti essenziali del 5G “ai network cellulari di oggi”.

Cosa significa? I plugin di Ericsson sono supportati dal Radio System del gruppo scandinavo, insieme di soluzioni hardware e software end-to-end, proprietari, scalabili e modulari adatto a tutte le tipologie di scenari e di casi d’uso. Le novità di Ericsson possono essere utilizzate dagli operatori telefonici per far leva sulle proprie capacità in modo da facilitare, passo dopo passo, l’evoluzione verso il 5G.

“Con i 5G Plug-In, gli operatori possono iniziare a effettuare test e a implementare la tecnologia 5G già entro quest’anno, evolvendo poi al loro passo”, ha specificato l’azienda svedese in una nota. Il “pacchetto” include diverse tecnologie, tra cui software per abilitare il Massive Mimo (multiple-input and multiple-output), che migliora sia l’esperienza utente sia la copertura della rete. Il plugin Multi-User Mimo, invece, trasmette i dati a più dispositivi in contemporanea utilizzando le stesse risorse di tempo e frequenza, coordinando anche il beamforming per la direzione del segnale.

 

Fonte: Ericsson

 

Interessante anche il plugin di virtualizzazione del Ran (radio access network), che migliora l’efficienza e le prestazioni centralizzando funzioni di rete virtualizzate su una piattaforma comune, in grado di supportare sia il 4G sia il 5G (con l’obiettivo di ottenere il meglio dai due standard). Completano il quadro plugin per “connessioni intelligenti” e per ridurre la latenza. Le nuove soluzioni di Ericsson saranno disponibili per i primi trial già quest’anno e potranno essere sfruttate commercialmente dal 2017.

 

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