18/05/2018 di Redazione

I primi chip Cannon Lake si affacciano timidamente sul mercato

Intel ha pubblicato le specifiche dei processori Core i3-8121u per i dispositivi mobili. Si tratta di soluzioni abbastanza potenti ma dai consumi contenuti, che non integrano però la scheda grafica. Il primo computer a montarli è l’Ideapad 330 di Lenovo.

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Dopo gli iniziali “avvistamenti” sul nuovo Ideapad 330 di Lenovo, i primi processori a 10 nanometri di Intel su architettura Cannon Lake sbarcano anche sul sito ufficiale del produttore californiano. In realtà al momento la soluzione confermata dall’azienda è una sola, il chip Core i3-8121u, proprio quello che ha trovato posto sul Pc di Lenovo. Pensata per i dispositivi mobile, la Cpu di ottava generazione offre due core logici e quattro thread, con una frequenza base di 2,2 GHz. In Turbo Boost il processore tocca però un picco di 3,2 GHz. Presenti anche 4 MB di cache L3, il tutto per un thermal design power (Tdp) estremamente contenuto. Intel specifica 15 watt, il che rende ovviamente i Core i3-8121u adatti a computer ultraportatili senza troppe pretese (malgrado il clock medio-alto) ma dall’ottimo bilanciamento energetico. La nuova piattaforma di Intel può supportare fino a 32 GB di memoria (due canali) Ddr4-2400 e Lpddr4/x-2400 e un numero massimo di 16 linee Pcie.

Il particolare che salta all’occhio guardando la scheda tecnica della Cpu è, però, l’assenza di scheda grafica integrata. Una caratteristica insolita per le soluzioni mobili della casa di Santa Clara, che generalmente presentano sullo stesso chip anche la Gpu. Confrontando questi dati con quelli emersi dalla Cina, però, si nota che il nuovo Ideapad 330 di Lenovo dovrebbe avere una scheda discreta prodotta da Amd (R5). È plausibile quindi che i Core i3-8121u siano stati progettati per lavorare in tandem con Gpu terze.

Va detto infine che la conferma ufficiale del primo esemplare di Cpu della famiglia Cannon Lake non dipana i dubbi sul reale stato di avanzamento della serie. Intel ha dovuto posticipare il lancio della propria ultima iterazione di processori, fissandolo per l’anno prossimo. Inizialmente, i piani prevedevano un arrivo sul mercato per la seconda metà del 2018. Il timido accenno ai Core i3-8121u non fa che accrescere le perplessità sulle reali capacità di delivery del colosso californiano, che con tutta probabilità passerà al nodo a 7 nanometri non prima del 2020. Con un serio ritardo, quindi su Amd.

 

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