15/04/2024 di redazione

Investire in reti wireless conviene: i ricavi possono crescere del 18%

Uno studio di Cradlepoint stima l’impatto medio degli investimenti in 5G ed Lte sui conti delle aziende italiane. Servono, però, investimenti in ammodernamento e sicurezza.

investimenti-reti-wireless-5g.jpg

Migliorare la connettività può garantire, mediamente, una crescita dei ricavi pari al 18%. Così stimano le aziende italiane coinvolte in uno studio di Cradlepoint, società (parte di Ericsson) specializzata in soluzioni di connettività wireless edge Lte e 5G. Si tratta dell’annuale report “State of Connectivity in Europe”, che in quest’ultima edizione ha coinvolto più di 2.500 professionisti IT appartenenti ad aziende medie e grandi italiane, britanniche, francesi, tedesche e olandesi.

Il tema di fondo è che potenziare la connettività wireless rappresenta, ovviamente, una spesa ma è un investimento che ripaga. Per il campione italiano, come si diceva, l’attesa è di una crescita media dei ricavi pari al 18%, un dato simile a quello emerso complessivamente per tutte le aziende europee coinvolte in questo studio, ovvero 19%. Un gruppo più ristretto di aziende italiane, una su cinque, stima un incremento di ricavi anche superiore, fino al 29%. Attualmente, il 47% delle medie e grandi imprese italiane sta adottando soluzioni di connettività cellulare per sfruttare tecnologie come l'Internet of Things e l’intelligenza artificiale. 

Ma perché i ricavi dovrebbero migliorare? Secondo il 65% degli intervistati (e il 66% degli italiani), una parte significativa dei guadagni incrementali deriva da miglioramenti nell’area della sostenibilità. Per concretizzare la promessa, tuttavia, in molti (64% totale campione, 68% in Italia) pensano che la propria azienda dovrebbe dotarsi di soluzioni di connettività più smart, capaci per esempio di raccogliere dati per monitoraggi, analytics e ottimizzazioni basate sull’AI. 

Dunque il 47% delle aziende italiane sta dando priorità all'aggiornamento dell'infrastruttura di rete con la connettività cellulare per poter sfruttare tecnologie di IoT e intelligenza artificiale ai fini della sostenibilità. Il 60% crede che il 5G sia importante per attività di monitoraggio e riduzione dei consumi energetici e dell'impatto ambientale. Il 57%, inoltre, considera le reti mobili di quinta generazione come cruciali per l’industria 4.0, mentre il 49% ritiene il 5G essenziale per l'evoluzione delle infrastrutture e dei trasporti.

 “I vantaggi delle reti cellulari sono sempre più riconosciuti e apprezzati dalle aziende italiane”, ha commentato Lorenzo Ruggiero, area director Southern Europe di Cradlepoint. “Collaborando con i giusti partner, in grado di fornire expertise e competenze, le aziende possono cogliere a pieno l’immenso potenziale delle reti cellulari per il mondo del business. Scegliendo soluzioni di connettività wireless sicure, rapide e facili da installare, le organizzazioni possono implementare in tutta sicurezza la nuova tecnologia, sfruttandone a pieno i vantaggi. Il 5G è un fattore chiave per la crescita economica dell’Italia e dell’Europa”.

Lo scenario effettivo non è idilliaco: l’81% delle italiane non sa dire quanti siano i dispositivi IoT attualmente collegati alle proprie reti e quanti potrebbero essere aggiunti in futuro, mentre il 43% ha subito nel corso di dodici mesi almeno un cyberattacco rivolto alla rete, di cui uno su quattro causato da un dispositivo IoT compromesso.

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI