20/06/2013 di Redazione

Red Hat cresce a doppia cifra e punta sul cloud

Il primo trimestre dell’anno fiscale 2014 si chiude con un +15% di fatturato e +14% di flusso di cassa operativo: merito, in particolare, della crescita di sottoscrizioni per soluzioni open source. E il cloud sarà sempre più protagonista in futuro

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Andamento positivo a doppia cifra per Red Hat: il fornitore di soluzioni open source ha appena pubblicato i risultati del primo trimestre finanziario 2014, chiuso con un aumento di fatturato del +15% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. I tre mesi terminanti al 31 maggio hanno portato in casa Red Hat 363 milioni di dollari, dei quali 316 derivanti dalle sottoscrizioni (+16% rispetto al primo quarter dell’anno fiscale 2013).

Jim Whitehurst è Ceo di Red Hat dal 2007


“Il primo trimestre ha portato una solida base per l’anno fiscale 2014”, ha commentato il presidente e Ceo, Jim Whitehurst, “con valori di fatturato e profittabilità che hanno superato le nostre più elevate aspettative. Abbiamo raggiunto un livello di crescita a due cifre, spinti dalla richiesta dei clienti di innovative tecnologie open source basate su un modello di sottoscrizione ad alto valore. Nel corso di questo primo trimestre abbiamo operato con efficacia, guidati da una strategia che punta a estendere significativamente il nostro mercato di riferimento nel nuovo data center incentrato sul cloud”.

Nel periodo dei tre mesi l’utile d’esercizio Gaap di Red Hat è stato di 57 milioni di dollari, in aumento dell’11% anno su anno. Dopo compensazioni azionarie, ammortamenti e costi legati alla dismissione di alcuni specifici asset, l’utile d’esercizio non-Gaap per il trimestre è stato di 87 milioni di dollari, in salita del 7% rispetto all’anno precedente. Il margine operativo Gaap è stato del 15,6%, quello non- Gaap del 23,9%.

Per quanto riguarda, invece, l’utile netto, quello Gaap nel trimestre si è assestato sui 40 milioni di dollari (erano 37 i milioni di un anno fa), corrispondenti a 0,21 dollari per azione (versus 0,19 dollari). Dopo compensazioni azionarie, ammortamenti e costi legati alla dismissione di alcuni specifici asset, l’utile netto non-Gaap per il trimestre è risultato pari a 62 milioni di dollari (a fronte dei 58 milioni dell’anno precedente) , corrispondenti a 0,32 dollari per azione (versus 0,30 dollari). In crescita, inoltre, il flusso di cassa operativo, nel trimestre a quota 142 milioni di dollari (rispetto ai 124 milioni dell’anno passato).

“Nel corso del trimestre abbiamo registrato una solida crescita sia del fatturato complessivo, sia di quello derivante dalle sottoscrizioni”, ha sottolineato Charlie Peters, executive vice president e chief financial officer di Red Hat. “Parallelamente abbiamo continuato a investire su iniziative di ampio respiro, incentrate sull’open hybrid cloud e tese a fornire nuove tecnologie, in particolare incrementando gli investimenti in ricerca e sviluppo sul cloud management, su Red Hat Enterprise Linux OpenStack Platform e sulle tecnologie Platform-as-a-Service Red Hat OpenShift”.

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