BlackBerry App World ha tagliato il traguardo delle 100mila applicazioni. Dopo il traguardo di 70mila app, questo è il più importante per l'azienda canadese da quando ha annunciato i nuovi terminali a fine gennaio. Le ultime 30mila applicazioni sono state registrate in sette settimane, probabilmente anche grazie alle iniziative per gli sviluppatori messe in campo dall'azienda.
Fra le novità che sono citate nel comunicato stampa ufficiale di sono Amazon Kindle, OpenTable e The Wall Street Journal, e l'azienda anticipa che nelle prossime settimane saranno disponibili CNN, i titoli Daily Show, eBay, eMusic, Maxim, MLB a Bat, MTV News, Pageonce, PGA, Rdio, Skype, SoundHound e Viber sarà disponibile per il download o l'acquisto.
BlackBerry World a quota 100mila
"La risposta alla piattaforma BlackBerry 10 è stata eccezionale. I clienti sono entusiasti delle applicazioni già disponibili, e il catalogo continua a crescere, ora con più di 100.000 applicazioni" si legge nel comunicato stampa ufficiale. Il risultato è notevole, considerato che la piattaforma Windows Phon, esordita prima, non è riuscita a eguagliare la performance di BlackBerry.
Certo, le due piattaforme di riferimento del mercato Android e iOS continuano essere inarrivabili, con oltre 700mila applicazioni ciascuna, ma l'impegno degli sviluppatori è una chiara indicazione del fatto che BlackBerry sia ancora un prodotto interessante per i clienti business. L'attività frenetica dei programmatori può poi essere una conseguenza della disponibilità dei clienti ad acquistare app a pagamento. Del resto è comprensibile che un professionista preferisca pochi strumenti ma ottimamente funzionanti e ben fatti, anche a pagamento, anziché moltissime applicazioni gratuite ma poco utili e poco sicure.
"La prospettiva di un ricco catalogo di app può solo rafforzare lo slancio per il prodotto e la stessa piattaforma" ha spiegato John Jackson, Research Vice President, Mobile & Connected Platofrom di IDC. "La capacità di attrarre e mantenere il supporto degli sviluppatori è linfa vitale per qualsiasi piattaforma mobile, e scontata" ha concluso. Ha ragione, e la difficoltà di Microsoft in quest'ambito ne è la dimostrazione.