È un po’ presto, forse, per parlare di “Lollipop-mania”, ma le promesse di Motorola, Sony e Htc in riferimento alla nuova vesione del robottino sembrano già confermare un altro livello di entusiasmo per quella che Google stessa ha definito come una major release, una fra le più importanti dalla nascita di Android.
Forse per la naturale continuità con Big G (cui apparteneva, fino all’accordo di acquisizione da parte di Lenovo, imminente, e tecnicamente ancora oggi), Morotola è arrivata per prima, annunciando che l’upgrade a Lollipop sarà a breve disponibile per i suoi Moto X, Moto G e Moto E, e inoltre va ricordato che proprio Motorola ha realizzato il phablet Nexus 4. Quest’ultimo, insieme al tablet Nexus 9 di Htc (in preordine da oggi) è il primo dispositivo mobile concepito nativamente con Android 5.0 a bordo.
Per gli utenti Android ansiosi di poter aggiornare il proprio device, oltre che da Morotola le prime buone notizie sono arrivate da Sony. L’upgrade sarà disponibile non per tutti i modelli più recenti, ma solo per quelli di fascia alta, ovvero per gli smartphone della linea Xperia Z prodotti dal 2013 in poi. Per l’Xperia Z Ultra in versione Google Edition l’attesa è di poche settimane, mentre le gamme Xperia Z3 and Z2 saranno aggiornate all’inizio dell’anno prossimo; Lollipop arriverà poi, progressivamente, su altri modelli.
I tempi di Htc sono leggermente più lunghi: Lollipop approderà sull’Htc One M7 e sull’M8 entro novanta giorni dal suo debutto (atteso per inizio novembre), nonché sul modello di fascia più bassa M7 Mini. D’altra parte l’attesa è motivata: l’azienda cinese dovrà, come ormai è d’abitudine, adattare Android 5.0 alla propria interfaccia personalizzata, Sense.