19/10/2015 di Redazione

Ballmer ancor più ricco grazie a Twitter, ha il 4% delle azioni

L’ex amministratore delegato di Microsoft ha svelato attraverso un tweet di possedere il 4% del capitale azionario: un piccolo bottino corrispondente a 830 milioni di dollari, in base all’attuale valutazione della piattaforma. La quota di Ballmer è superi

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Piove sul bagnato, è il caso di dirlo. Mentre si prepara a lasciare a casa 336 dipendenti, Twitter aiuta i già ricchi imprenditori dell’It, come Steve Ballmer, a diventare ancor più ricchi. L’ex amministratore delegato di Microsoft, in carica a Redmond dal 2008 al 2014 e oggi proprietario di una squadra di pallacanestro dell’Nba (i Los Angeles Clippers), ha svelato di possedere il 4% delle azioni della società dell’uccellino azzurro. La stessa che, appena nominato Jack Dorsey nel ruolo di Ceo a tempo pieno, sta procedendo nel suo cammino di riposizionamento con l’imminente taglio degli oltre 300 lavoratori.

La notizia, arrivata la scorsa settimana, era piaciuta agli investitori e aveva generato un rialzo del titolo di oltre il 5%. L’attuale valutazione di Twitter, intorno ai 20,76 miliardi di dollari, significa per Steve Ballmer un gruzzolo di 830 milioni di dollari. Il suo 4% pone l’ex Ceo di Microsoft al terzo posto fra gli azionisti della piattaforma di microblogging, dopo il cofondatore Evan Williams (a detta di Bloomberg, ha circa il 7%) e il principe saudita Alwaleed Bin Talal (poco più del 5), mentre Jack Dorsey possiede il 3%.

Nel suo tweet, Ballmer ha lodato il nuovo corso di una società “più snella, più focalizzata” e si è detto “felice di aver acquistato il 4% alcuni mesi fa”, seguendo l’esempio di Alwaleed Bin Talal. La soddisfazione degli azionisti nulla toglie, in ogni caso, alla difficoltà della sfida che deve affrontare Twitter: tagliare i costi, ma anche stimolare l’iscrizione di nuovi utenti e la maggiore frequentazione dei suoi servizi. Fra le ultime innovazioni spiccano l’introduzione del pulsante “Buy”, ovvero un primo passo (ritardatario rispetto a quello di Facebook) nell’e-commerce e la possibilità di inviare messaggi privati più lunghi dei canonici 140 caratteri.

 



Ballmer, nel frattempo, può gongolare sereno. Oltre al 4% di azioni Twitter, il miliardario possiede anche un’analoga percentuale in Microsoft. A commento della notizia, un analista di Wedbush Securities, Michael Pachter, non si è risparmiato qualche ironia: “È un uomo brillante, di certo molto astuto, ma è anche la persona che considerava l’iPhone una barzelletta. È la persona che ha acquistato Nokia”. Per la sentenza definitiva sul suo intuito imprenditoriale, aspetteremo di osservare il futuro di Twitter e magari quello dei Los Angeles Clippers.

 

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