Steve Ballmer non ha centrato tutti gli obiettivi previsti per quest'anno, e per questo il Consiglio di amministrazione di Microsoft gli ha riconosciuto un premio di produzione inferiore a quello dello scorso anno: 620mila dollari, pari al 91% della cifra massima prevista per il suo ruolo.
Da incolpare sono in parte le vendite di Windows in flessione del 3%, oltre al passo falso con il Ballot Screen per la scelta dei browser imposto dall'Antitrust UE, "dimenticato" nel Service Pack di Windows 7, che potrebbe portare a una multa fino a 5,7 miliardi di dollari. Sono stati apprezzati invece il completamento dello sviluppo di Windows 8 e di Office 2013, la crescita della divisione Server and Tools, l'integrazione di Skype, la "crescita modesta" di Windows Phone e l'introduzione dei tablet Surface.
La tabella riassuntiva con i bonus per i dirigenti
Ballmer è amministratore delegato di Microsoft dal 2000 e il suo stipendio è ritenuto basso rispetto agli standard statunitensi, perché dovrebbe essere compensato dai premi di produzione. In realtà, come ricorda l'agenzia Reuters, il 2012 è il terzo anno consecutivo in cui Ballmer non si è guadagnato il bonus massimo, pari a due volte il suo stipendio.
Le cifre che si leggono nella dichiarazione ufficiale depositata alla Securities and Exchange Commission mettono anche in evidenza come quello di Ballmer sia stato il riconoscimento meno generoso: il presidente di Windows Steven Sinofsky ha ricevuto un premio pari a 1 milione e 530 mila dollari: il 90 percento della cifra massima a cui può aspirare. Anche in questo caso gli apprezzamenti sono andati al completamento di Windows 8, all'introduzione di Surface e alla diffusione di Windows 7 in ambito aziendale, oltre che all'aumento delle quote di mercato di IE. Però la possibile multa europea per il Ballot Screen ha pesato in negativo sulla valutazione.
Kevin Turner, direttore operativo, ha incassato un bonus di 2 milioni e 400mila dollari, pari al 120 percento del target. Kurt DelBene, presidente di Microsoft Business Division (in cui rientra Office), ha invece portato a casa un premio di 1.812.500 dollari, il 125 percento del massimo previsto. Oltre al completamento di Office, Del Bene è stato riconosciuto come figura chiave nell'acquisizione di Yammer. Infine, al direttore finanziario Peter Klein è stato riconosciuto un bonus di 950mila dollari.
La nuova strategia
Contestualmente con il report finanziario Ballmer ha consegnato la sua abituale lettera agli azionisti con i capisaldi della strategia per il prossimo futuro. Microsoft sembra un'azienda destinata sempre di più a seguire le orme di Apple: punta all'espansione delle attività aziendali con la produzione di hardware e servizi on-line. E non è da escludere che in futuro possa produrre i suoi smartphone per rafforzare il marchio Surface e costruire le basi affinché questa piattaforma diventi leader di mercato, come avvenuto per l'Xbox.
"Ci saranno momenti in cui si deciderà di costruire dispositivi specifici per scopi specifici" scrive Ballmer, che cita a titolo di esempio la Xbox e l'annuncio dei tablet Surface. Impossibile non pensare che il modello sia ispirato a iPhone e iPad, che peraltro erano già stati chiamati in causa da Bill Gates come esempio positivo. Il riferimento è ancora più chiaro nel passaggio in cui sottolinea che in futuro Microsoft si concentrerà sullo sviluppo di nuovi fattori di forma con modi sempre più naturali d'uso fra cui il tocco, le gesture e il linguaggio.
Ballmer ha presentato la strategia per la nuova Microsoft
"L'anno scorso in questa lettera ho scritto che in futuro il valore del nostro software sarebbe stato percepito in funzione del modo in cui le persone avrebbero usato prodotti e servizi al lavoro e nella vita privata. Si tratta di un cambiamento significativo che avrà un impatto nel modo di gestire l'azienda, nel modo di sviluppare nuove esperienze, e su come considerare i prodotti sul mercato sia per i consumatori che per le imprese".
Per prevenire polemiche Ballmer ha messo le mani avanti, precisando che l'azienda continuerà a lavorare con i suoi partner hardware tradizionali, come ad esempio Dell, Samsung e HTC.