Dopo Samsung, anche un’altra big dei computer ha ufficializzato la decisione di abbandonare il mercato netbook, tre anni fa il fenomeno hi-tech dell’anno (Intel vendette in soli 24 mesi circa 70 milioni di chip Atom) e oggi costretti dai tablet a un ruolo da comprimari nella galassia del mobile computing.
Dell Inspiron Mini
Dell ha infatti ritirato dal commercio i netbook della famiglia Inspiron Mini con schermo da 10 pollici, che rimangono ancora reperibili nei negozi italiani ma senza sconti di fine serie. Decisione che fa notizia e che segue un’altra presa di posizione forte del produttore texano, e cioè quella di
rinunciare ai tablet di piccolo formato Streak a piattaforma Android, rimossi anch’essi dallo store online della società texana.
Negli Usa il taglio dei netbook è già operativo e in alternativa sono proposti altri prodotti, con caratteristiche (e costi) ben differenti, vedi per esempio alcuni modelli di notebook da 14 pollici (gli Inspiron 14R) il cui prezzo è stato abbassato alla soglia dei 469 dollari
Ciò che appare quindi chiaro è l’intento di Dell di puntare sugli ultrabook, la nuova generazione di notebook nati sotto l’egida di Intel. E lo
ha detto qualche giorno fa a chiare lettere anche la Marketing Director Alison Gardner, specificando nell’occasione come l’ibrido netbook-tablet Inspiron Duo sta vendendo ancora bene e come dal prossimo anno anche Dell si concentrerà su prodotti ultra portatili, “sottili e potenti”, con schermo da 11,6 e 12 pollici. Il piano è chiaro, resta il fatto che dei nuovi prodotti al momento non si conoscono le tempistiche di rilascio.