05/11/2014 di Redazione

Dieci anni di brevetti in comune, accordo fra Google ed LG

Le due aziende hanno siglato un contratto di cross licensing, in base al quale potranno sfruttare ciascuna i brevetti dell’altra, sia quelli attuali sia quelli registrati da qui al 2024. Una strada che permetterà a entrambe di evitare cause legali, nonché

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Da Seoul a Mountain View, i brevetti sono un bene comune. LG e Google hanno annunciato un accordo di cross licensing, tale per cui le due aziende potranno “prestare” l’una all’altra le proprie tecnologie brevettate senza richiedere pagamenti e senza la possibilità di farsi causa per un’infrazione di copyright. Di fronte a una notizia come questa, il pensiero va inevitabilmente alle tante dispute in corso fra giganti dell’Ict mondiale, in primis alla “guerra dei brevetti” che da anni lega Apple e Samsung (e che recentemente è giunta a un armistizio, almeno in territorio extra-Usa).

LG e Google, già legate da diverse collaborazioni e dalla realizzazione congiunta di alcuni dispositivi Nexus, puntano fin da subito sulla convivenza pacifica. L’alleanza copre i patent già registrati da Google ed LG, nonché quelli che saranno depositati nei prossimi dieci anni.

“Siamo felici di poter siglare un accordo con un’azienda tecnologica leader come LG”, ha commentato Allen Lo, deputy general counsel per i brevetti di Google. “Lavorando insieme sul cross-licensing, le società possono focalizzarsi sullo sviluppo di ottimi prodotti e servizi per i loro clienti nel mondo”.

Concetto rimarcato anche dall’executive vice president e direttore dell’Intellectual Property Center della società sudcoreana, J. H. Lee: “LG tiene in grande considerazione il suo rapporto con Google e e questo accordo sottolinea l’impegno di entrambe le parti nello sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie”. Fuor di retorica, l’accordo permette dunque alle due parti in causa di non dover impegnare risorse di denaro e di tempo per l’acquisto o lo sviluppo di brevetti, sfruttando invece il capitale intellettuale e le tecnologie della società partner.

Il Nexus 4, recente esempio di colllaborazione fra LG e Google

 

Intanto, all’alba dell’annuncio sono già state fatte speculazioni su possibili ulteriori motivazioni o futuri accordi che avvicinerebbero ulteriormente Google ad LG. Il punto di contatto più evidente è Android, dal momento che il sistema operativo creato dal colosso di Mountain View è il cuore dei quasi tutti i tablet e gli smartphone LG (salva una ancora timida e marginale proposta di terminali Windows Phone). Ipotizzare future manovre di acquisizione sarebbe bizzarro, considerata la recentissima cessione di Motorola Mobility da parte di Google a Lenovo.

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